SAN MICHELE DI GANZARIA – Si incontrarono poco più che ventenni, da quel momento le loro mani e le loro anime non si sono più separate.
Se è vero che la vita è un percorso da seguire in due, è certo che per sessantuno anni, i coniugi Masi, hanno seguito alla lettera questo consiglio.
Tanta pazienza, amore e comprensione hanno caratterizzato la loro esistenza insieme, tanto da riuscire a rimanere distanti solo per 16 ore.
E’ successo ieri nella provincia catanese, lui, Santo Masi di 86 anni, si è abbandonato al sogno eterno in un ospedale di Caltagirone intorno alle 6 del mattino mentre lei, Gesualda Mangione di 81 anni, non ha neanche cercato di resistere ed è spirata intorno alle 22.30 della stessa giornata.
Erano conosciuti da tutti in paese. “Una di quelle coppie da cui prendere esempio“, li ricordano così alcuni compaesani, con il sorriso proprio di chi si rende conto che ci sono unioni che neanche la morte può scalfire.
Anche le quattro figlie, abbattute dalla duplice scomparsa, al momento trovano conforto nel dolce ricordo dei genitori che, uniti, hanno condiviso ogni aspetto della vita, cercando sempre di trasmettere allegria e serenità agli amici sammichelesi.
Foto: Mario Mancuso (cc license)
