RAGUSA – È stata battezzata “Fumo dai fori” l’operazione della Guardia di finanza di Ragusa che ha eseguito sei ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip Claudio Maggioni, su richiesta del sostituto procuratore Gaetano Scollo, per associazione a delinquere finalizzata alla detenzione e allo spaccio di stupefacenti.
I provvedimenti restrittivi,oltre a 10 perquisizioni domiciliari, sono stati disposti al termine di una complessa e articolata indagine ha azzerato la banda che operava maggiormente sulla piazza di Vittoria, rifornendo i pusher soprattutto di hashish, particolarmente richiesto e diffuso fra i giovani e venduto anche nei pressi degli istituti scolastici.
Il nome dell’operazione fa riferimento al costante utilizzo di “buchi” adibiti a nascondigli, ricavati in fabbricati fatiscenti nel centro storico di Vittoria.
Tra i soggetti destinatari delle misure cautelari, Ben Brahim Tarak, già tratto in arresto a gennaio per detenzione ai fini di spaccio ed espulso dal territorio nazionale in quanto sospettato di legami con cellule insurrezionali jihadiste.
L’uomo era stato trovato in possesso di manoscritti ed appunti vari in lingua araba, dalla cui traduzione e’ emerso l’inneggiamento al martirio.
