Abuso e omissione d’atti d’ufficio: assolta Patrizia Valenti

Abuso e omissione d’atti d’ufficio: assolta Patrizia Valenti

MESSINA – L’ex assessore regionale alle Autonomie locali, Patrizia Valenti, e gli ex componenti del consiglio direttivo del Cas (Consorzio Autostradale Siciliano), Carmelo Torre, Giuseppe Faraone e Angelo Paffumi, sono stati assolti dalla corte di appello di Messina accusati di abuso d’ufficio e omissione di atti d’ufficio.

Gli imputati sono stati accusati di aver nominato direttore generale del Cas l’ingegnere Vincenzo Pozzi nonostante, il Tar di Catania, avesse emanato un’ordinanza che stabiliva che a ricoprire la carica doveva essere la vincitrice di un concorso interno: l’avvocato Olivia Pintabona.

L’accusa, per la Valenti, parte dal 2008 quando, quest’ultima, assunse la presidenza del Cas. A lei si contestava il non adempimento di una seconda ordinanza del Tar che avrebbe imposto la nomina di Pintabona.

Il legale dell’ex assessore, ha però dimostrato che la sua assistita, convocò per ben tre volte il consiglio direttivo del Cas per iniziare la pratica che, successivamente, nel 2008, assunse l’avvocato.