Valle dei Templi, termineranno oggi le demolizioni delle prime otto opere abusive

Valle dei Templi, termineranno oggi le demolizioni delle prime otto opere abusive

AGRIGENTO – Continua la marcia contro l’abusivismo alla Valle dei Templi cominciata nel 1992. 

Lo scorso sette settembre il legale,  Giuseppe Arnone, ha impedito alle ruspe della ditta Capobianco, aggiudicatasi l’appalto del comune, di cominciare i lavori in una villetta in contrada Maddalusa, facendosi trovare seduto davanti al cancello d’ingresso.

Il mese scorso, differentemente, il proprietario del ristorante Kakalos aveva già provveduto a radere al suolo la sua cucina, anticipando di un giorno i lavori previsti dal comune. 

Stamattina la ditta Capobianco si trova in via Emporium, all’ingesso del quartiere di San Leone, facente parte della zona “A” del parco archeologico dove si trovano gli otto edifici considerati abusivi. 

L’impresa, vicino all’area dell’ex ristorante Principessa Zaira, presentatasi con una ruspa e tre camion è già pronta a radere al suolo due fabbricati appartenenti ad un uomo residente nella zona. 

Secondo quanto reso noto dalla procura però il proprietario avrebbe già provveduto da se a demolire parte delle opere, subito dopo l’illustrazione del protocollo d’intesa tra questa e il comune di Agrigento.

Questo implica che se il proprietario dimostrerà entro oggi di aver completato tutte le dovute demolizioni i mezzi della ditta Capobianco lasceranno il luogo, in caso contrario entreranno in azione e l’uomo dovrà affrontare una spesa che si aggira fra i 25.300 e i 21.047 euro. 

Una volta concluse le varie verifiche sul luogo, dove si trovano anche alcuni uomini del corpo forestale, si potrà dire terminata la lista delle prime otto demolizioni.