Scannella: “Basta ai tagli al trasporto pubblico locale”

Scannella: “Basta ai tagli al trasporto pubblico locale”

CATANIA – “Siamo stanchi di assistere ogni anno al continuo taglio dei contributi che la Regione siciliana trasferisce alle aziende che operano nel campo del trasporto pubblico locale”. Il segretario del settore trasporti dell’unione territoriale locale dell’Ugl di Catania, Giuseppe Scannella, punta il dito, con queste parole, contro l’amministrazione regionale colpevole della situazione in cui si trova il trasporto pubblico catanese. 

Una condizione diventata ormai insostenibile non solo per i cittadini che non possono usufruire di una mobilità sostenibile, ma anche per i lavoratori che ogni mese sono costretti a rincorrere mensilmente il riconoscimento dei propri diritti economici.

La Sicilia si colloca tra le ultime regioni per quanto riguarda l’efficienza dei servizi locali e questo a causa della profonda riduzione (circa il 30%), nel giro di pochi anni, delle già esigue risorse impiegate dagli enti preposti.

Caso emblematico quello dell’Amt che, a causa della perdita di 4 milioni di euro che la Regione non vuole riconoscere, è passata dal percorrere 13 milioni di chilometri ai soli 7 milioni attuali. 

Scannella chiama in causa anche il sindaco Enzo Bianco e chiede che l’amministrazione comunale non rimanga indifferente nei confronti della complessa situazione del trasporto pubblico locale. Inoltre è necessario che il sindaco faccia chiarezza sul futuro dell’Amt e sull’espansione del servizio verso i paesi pedemontani che deve essere condiviso anche dalla Regione. 

Il trasporto pubblico deve diventare una risorsa sociale in grado di dare a Catania il titolo di città metropolitana.