PALERMO – Che il vento sia cambiato appare ormai chiaro a tutti.
Gli innesti di Audero, scordare la topica di sabato a Marassi è d’obbligo, di Magnani e di Pohjanpalo hanno portato sicurezza e fiducia alla squadra e i risultati non si sono fatti attendere.
Meno paura in difesa e maggiore concretezza in attacco, le quattro reti realizzate in quattro partite da Pohjanpalo ne sono una prova, hanno cambiato l’andazzo della stagione dei rosanero consentendo loro, con i 7 punti conquistati nelle ultime tre partite, di riconquistare una posizione che, se mantenuta, garantirebbe l’accesso ai play-off per la promozione in Serie A.
Certo ancora c’è molto da lavorare per migliorare la fase difensiva, suscita perplessità il troppo spazio e tempo concesso agli avanti avversari per tirare, e per dare maggior impulso al settore offensivo considerato che sono troppi pochi i palloni offerti a Pohjanpalo per il tiro.
Stasera con il rientro di Ceccaroni, Dionisi dovrebbe proporre la sua formazione tipo con il ritorno di Blin a centrocampo a differenza di sabato quando, contro la Sampdoria, il francese aveva giocato al centro della difesa.
Con l’usuale modulo 3-4-2-1, il Palermo oggi venerdì 14 marzo alle 20:30 al Barbera contro la Cremonese dovrebbe, quindi, scendere in campo con Audero; Baniya, Magnani, Ceccaroni; Diakité, Blin, Gomes, Di Francesco; Verre, Brunori; Pohjanpalo.
La Cremonese, al quarto posto in classifica davanti ai rosanero con un distacco di 6 punti, dovrebbe schierarsi a specchio con il 3-4-2-1 formato da Fulignati; Ceccherini, Ravanelli, Bianchetti; Barbieri, Collocolo, Pickel, Azzi; Johnsen, Vandeputte; De Luca.