Giuseppe Castiglione, 7 atti parlamentari e l’arresto per voto di scambio politico-mafioso

Giuseppe Castiglione, 7 atti parlamentari e l’arresto per voto di scambio politico-mafioso

CATANIA –  In 2 anni e mezzo di legislatura all’Assemblea Regionale Siciliana (ARS), Giuseppe Castiglione, eletto con il Movimento per l’Autonomia (Mpa), ha presentato 7 atti parlamentari come primo firmatario, un disegno di legge, una mozione, tre interrogazioni parlamentari, un ordine del giorno e uninterpellanza.

Tuttavia, il suo percorso politico ha subito un brusco stop con l’arresto per voto di scambio politicomafioso, nell’ambito dell’operazione “Mercurio” condotta dal Ros di Catania e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia locale contro Cosa Nostra etnea.

Giuseppe Castiglione: il disegno di legge del 27 dicembre 2022

Uno dei primi atti di Castiglione è stata la proposta di un disegno di legge, il 27 dicembre 2022, per “promuovere la valorizzazione del patrimonio costituito dai mezzi di trasporto storici, mediante l’istituzione di un museo regionale, gestito in regime convenzionale dall’associazione mediterranea autobus storici (Amas)“.

Sebbene il ddl non sia mai giunto in aula, nel febbraio 2023 il deputato ha ottenuto il via libera a un ordine del giorno che ha impegnato il governo “a valorizzare l’attività svolta dall’Amas, unico soggetto giuridico nel territorio regionale a perseguire le predette finalità culturali, contribuendo alla creazione di un vero e proprio polo museale del trasporto pubblico storico“.

Nel contesto della legge regionale “Interventi finanziari urgenti“, approvata il 12 agosto 2023, il museo dei mezzi storici ha ricevuto un finanziamento di 49mila euro, erogati il 29 ottobre dallo stesso dipartimento infrastrutture.

Le interrogazioni parlamentari di Castiglione

Le interrogazioni parlamentari di Castiglione hanno riguardato in particolare la crisi dell’Azienda Siciliana Trasporti (AST), mentre la sua unica mozione verteva sull’acquisto, da parte della Regione Siciliana, dei crediti fiscali legati ai bonus edilizi tramite la finanziaria Irfis FinSicilia, con lo scopo di compensare gli oneri fiscali dell’ente.