Catania, aggredisce la convivente per costringerla a consegnargli denaro: arrestato 51enne

Catania, aggredisce la convivente per costringerla a consegnargli denaro: arrestato 51enne

CATANIA – Il Comando Provinciale Carabinieri di Catania rivolge sempre la massima attenzione alle attività di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, anche attraverso la rete di monitoraggio composta da militari formati e specializzati sulla delicata materia.

In tale contesto, i militari della Stazione di Catania Ognina, sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, hanno arrestato un 51enne del posto, per i reati di maltrattamenti verso familiari, lesioni personali ed estorsione.

Arrestato a Catania il 51enne che ha aggredito la compagna

La Centrale Operativa ha inviato immediatamente una pattuglia che, già impiegata in un servizio di perlustrazione proprio in quella zona, ha raggiunto in brevissimo tempo la sua abitazione. L’equipaggio ha tranquillizzato la donna agitata e scossa per l’accaduto. Successivamente la stessa ha riferito di aver ricevuto un pugno al volto dal compagno, alla presenza dei figli, in seguito al rifiuto di consegnargli del denaro.

Dal racconto della vittima, corroborato dalle dichiarazioni del figlio maggiorenne della coppia, è emerso che l’uomo, tossicodipendente e con il vizio del gioco d’azzardo, dallo scorso ottobre chiedeva quotidianamente denaro e, quando lei non poteva accontentarlo, reagiva con violenza, malmenandola. Così era accaduto anche quel giorno: al rifiuto della donna di consegnargli la somma pretesa, lui, in preda all’ira, l’aveva colpita con un cazzotto al labbro, facendola cadere.

Provvidenziale l’empatia dimostrata dai Carabinieri

L’equipaggio, quindi, dopo aver messo in sicurezza la vittima, ha raggiunto l’uomo, che si trovava ancora in una stanza dell’appartamento e che, alla vista dei militari, ha tentato di giustificarsi sostenendo di aver colpito la donnaper sbaglio“, ma le sue scuse sono risultate inutili poiché è stato immediatamente bloccato e messo in sicurezza.

Dopo aver affidato la vittima alle cure dei medici del 118, i militari hanno accompagnato l’uomo in caserma, mentre la donna, dopo la medicazione, ancora scossa per quanto accaduto, li ha raggiunti poco dopo.

La vittima ha denunciato non solo l’aggressione subita quel giorno, ma anche i numerosi episodi di violenza fisica e psicologica subiti da tempo. Fondamentale l’empatia dimostrata dai carabinieri nei confronti della donna.

L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto dell’aggressore e disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari in abitazione naturalmente diversa da quella familiare, ferma restando la presunzione di innocenza, valevole ora e fino a condanna definitiva.