SICILIA – Ritorna alle cronache locali la questione termovalorizzatori in Sicilia. Firmato oggi dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, il decreto con il quale respinge il ricorso cautelare presentato dal PD per l’annullamento del decreto dell’assessore regionale del Territorio e dell’Ambiente.
Respinto il ricorso del PD sui termovalorizzatori
Quest’ultimo reca il parere favorevole sul procedimento di valutazione ambientale strategica dell’aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti e sull’integrato procedimento di valutazione di incidenza ambientale e linee guida Vinca. Quest’ultimo rilasciato dalla Commissione tecnica specialistica e che prevedono, tra l’altro, la realizzazione di due termovalorizzatori nell’Isola.
Il Consiglio di giustizia amministrativa si è pronunciato per respingere la richiesta cautelare dal PD, nel ricorso straordinario al presidente della Regione.
La decisione dei giudici amministrativi
In particolare, i giudici amministrativi hanno evidenziato che, il ricorso straordinario sui termovalorizzatori del PD, appare insuscettibile di futuro accoglimento. Giacché inammissibile sotto un duplice profilo. Sia “per il difetto di legittimazione attiva. Non avendo il partito ricorrente dimostrato di possedere i requisiti cui la costante giurisprudenza amministrativa subordina la possibilità di agire in giudizio in capo alle associazioni portatrici di interessi collettivi“, sia “per il difetto dell’interesse, essendo stato impugnato un parere avente natura di atto endoprocedimentale“.
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