PALERMO – I Carabinieri della Compagnia di Carini hanno condotto un’operazione di controllo nei comuni di Isola delle Femmine, Cinisi e Terrasini. Sono stati supportati dalla Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento Sicilia e dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro.
L’obiettivo era aumentare la percezione di sicurezza dei cittadini e contrastare fenomeni di illegalità, degrado urbano e delinquenza giovanile, in particolare nelle principali arterie e aree della movida.
Sei denunce tra Carini, Isola delle Femmine e Terrasini
Nel corso delle attività, sono state deferite in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Palermo sei persone:
- un 19enne di Isola delle Femmine, un 21enne di Palermo e tre cittadini di Carini, rispettivamente di 41, 45 e 50 anni, per violazione colposa dei doveri inerenti alla custodia di beni sequestrati, poiché trovati alla guida di veicoli già sottoposti a provvedimenti amministrativi e penali.
- La titolare di un ristorante a Isola delle Femmine, una 53enne di Palermo, per violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, con conseguente sospensione dell’attività lavorativa.
Chiuso anche un ristorante
Durante i controlli:
- sono state identificate oltre 100 persone e verificati 43 veicoli.
- sono state contestate 31 violazioni al Codice della Strada, per un totale di quasi 15.000 euro di sanzioni amministrative.
- le infrazioni rilevate presso il ristorante includevano la mancata formazione dei lavoratori in materia di sicurezza e l’irregolare registrazione degli orari di lavoro dei dipendenti.
Le operazioni proseguiranno nei prossimi giorni e nelle settimane a venire, con l’obiettivo di prevenire e contrastare fenomeni di criminalità diffusa, migliorando così la sicurezza reale e percepita dalla comunità.
Nota di garanzia
Si precisa che gli indagati sono al momento presunti innocenti. La loro posizione sarà valutata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale. Definita solo in caso di eventuale sentenza di condanna definitiva, in rispetto del principio costituzionale della presunzione di innocenza.