MODICA – Aveva più volte e ripetutamente violato il DASPO urbano emesso dal Questore di Ragusa intrattenendosi e stazionando ingiustificatamente in alcuni pubblici esercizi e locali di pubblico intrattenimento del centro storico di Modica.
Il provvedimento del Questore si era reso necessario perché nel recente passato e proprio in quel centro storico, un pregiudicato 30enne aveva commesso delitti contro la persona e contro il patrimonio.
Vìola più volte e ripetutamente il Daspo
La polizia di Modica, impegnata nei controlli svolti nei weekend, in ore serali e notturne, aveva più volte accertato la presenza dell’uomo in tali aree a lui vietate, con conseguenti segnalazioni all’Autorità Giudiziaria.
Inoltre, nel corso di tali servizi, la Polizia di Stato ha accertato che l’uomo non solo aveva recato fastidio ad alcuni esercenti, ma li aveva altresì minacciati di atti di ritorsione.
Nello specifico aveva intimato loro di somministrargli alcolici pena la distruzione del locale.
Le indagini
A seguito delle investigazioni poste in essere su coordinamento dalla Procura della Repubblica dalla Polizia di Stato che ha ricostruito le responsabilità dell’uomo, il GIP del Tribunale di Ragusa, accogliendo la richiesta della Procura iblea, ha emesso l’ordinanza di misura di sicurezza nei confronti del soggetto.
Quest’ultimo, infatti, è stato sottoposto a cura della polizia di Modica alla misura della libertà vigilata con obbligo di ricovero in una comunità terapeutica assistita.
L’attività investigativa intrapresa dalla Polizia di Stato e la partecipazione attiva degli esercenti dei locali del cento storico di Modica Bassa che sin da subito hanno denunciato i fatti al commissariato di Pubblica Sicurezza di Modica ha consentito di assicurare il soggetto alla giustizia.