Migranti, nave Sea Watch 5 ferma a Palermo: l’Ong chiede lo sbarco di tutti

Migranti, nave Sea Watch 5 ferma a Palermo: l’Ong chiede lo sbarco di tutti

PALERMO – È ferma al Porto di Palermo la nave Sea Watch 5 dell’omonima Ong. Nel tardo pomeriggio di ieri, il Tribunale dei minori di Palermo ha disposto lo sbarco di 6 minori, di cui 5 non accompagnati.

Sea Watch 5 ferma a Palermo

A bordo della nave sono presenti in totale 49 naufraghi soccorsi, tra cui una donna incinta di 6 mesi. Le autorità italiane hanno assegnato Ravenna come porto di sbarco.

Tuttavia, la Ong, considerando che la destinazione dista diversi giorni di navigazione dalla posizione attuale della nave, ha richiesto un porto più vicino per i casi più vulnerabili.

Salvati a largo di Malta i 49 migranti. Dal momento che alcuni passeggeri non sarebbero stati in condizioni di proseguire il viaggio, è stata decisa la sosta al porto di Palermo per fare salire a bordo alcuni medici.

“Fate scendere tutti”: l’appello della Ong

L’Organizzazione non Governativa ha lanciato un appello: “La Sea-Watch 5 è a Palermo per fornire assistenza medica ad alcuni dei 49 naufraghi soccorsi venerdì e per lo sbarco dei minori disposto dal tribunale competente. Tutte le persone soccorse devono poter sbarcare avendo raggiunto un porto sicuro ma le autorità italiane impongono di proseguire in un estenuante e inutile viaggio di 4 giorni verso Ravenna”.

E ancora: “Lo sbarco parziale è disumano e discriminatorio. Fate scendere a terra tutti, adesso”.

Orlando: “Assurda legge contro i migranti”

L’europarlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra, Leoluca Orlando, ha commentato l’arrivo della nave a Palermo.  Ha affermato: “I migranti arrivati a Palermo sulla nave Sea Watch 5 devono sbarcare immediatamente. Non ci devono essere atteggiamenti discriminatori”.

“Questa assurda legge contro i migranti, fatta per perseguitarli e per ostacolare le missioni delle ong viola i diritti fondamentali della persona. Non possiamo far finta di nulla”.

E ancora: “Esprimo la mia vicinanza a tutto il team di Sea Watch. L’Europa, davanti a leggi che mortificano il valore della vita, non può girarsi dall’altra parte”.

Fonte foto Sea-Watch.org