CATANIA – Si chiama Angela Isaac la donna che oggi è intervenuta per soccorrere l’uomo che non stava riuscendo a mettersi in salvo a causa del brutto tempo che ha colpito la città.
Chi è la donna eroina
Ha 28 anni, è originaria della Nigeria e vive a Catania da sei anni. È madre di un bambino di due anni.
Da circa un anno lavora al Bar Pellegrino e parla perfettamente italiano. Mentre era al lavoro, ha notato una moto trascinata dalla corrente e, poco dopo, un uomo che lottava contro l’acqua senza riuscire a dominarla. Senza esitazioni, Angela si è gettata nell’acqua per soccorrere la persona in difficoltà.
Una lezione di solidarietà
“Angela, la ragazza nigeriana che oggi ha sfidato il flusso d’acqua per salvare un uomo in via Etnea, non merita solo la nostra riconoscenza ma segni tangibili di gratitudine. L’ho sentita e ci vedremo nei prossimi giorni”, queste le parole del sindaco Enrico Trantino sui social.
“Da Angela abbiamo avuto – prosegue il primo cittadino – una bella lezione di solidarietà. Avendo però avuto contezza dei numerosi video che sono stati girati per riprendere la scena, sono certo che, se dovesse succedere di nuovo, i tanti impegnati a filmare si prodigheranno per prestare aiuto. Perché noi catanesi siamo generosi; ma talvolta abbiamo bisogno che qualcuno, con i suoi gesti, ce lo ricordi”.
Il Deputato Sciotto propone la benemerenza
Un gesto di solidarietà per il quale il Deputato Regionale Matteo Sciotto, membro di “Sud chiama Nord”, ha postato sui social: “Nella mia qualità di Deputato Regionale, propongo al Presidente della Regione Siciliana, on. Schifani, di conferire la ‘Medaglia d’oro di Benemerenza della Regione Siciliana‘ ad Angela, esempio di valore ed umanità, per avere salvato la vita ad un uomo che stamattina stava per affogare a Catania in Via Etnea”.
“Credo che sia importante dare un riconoscimento a chi si distingue con atti di altruismo e impegno, mostrando concretamente cosa significa realmente essere “diversi” e fare la differenza nella nostra comunità”.
“Un gesto del genere merita di essere onorato”.
