Quando per proteggere i propri dati basta un “click”

Quando per proteggere i propri dati basta un “click”

SICILIA – Se la cinematica vicenda del giovane hacker siciliano e della sua ragnatela di attacchi al ministero della Giustizia hanno messo in dubbio la vostra sicurezza online, siete nel posto giusto per scoprire come difendersi dai cybercriminali e riuscire a salvaguardare i propri dati in rete.

Cosa vuol dire Hacker?

Una parola ormai entrata nel gergo popolare ma di cui si potrebbe sconoscere il vero significato e soprattutto la metamorfosi che questa ha subito, sviluppando nuove tipologie di cyber-attacchi.

Tradotto letteralmente dall’inglese, hacker significa colui che taglia o infrange, riferendosi ad esperti informatici che utilizzano le proprie competenze per “squarciare” internet.

Nonostante esistano forme di hacking “positive” volte a favorire lo sviluppo di applicazioni esistenti, nell’immaginario collettivo hackerare significa cercare di violare un sistema informatico pubblico o privato al fine di estorcere denaro, dati, o entrambi.

Gli attacchi DoS e DDoS

Tra le forme più diffuse e rischiose di attacchi hacker vi sono senza dubbio i DoS e DDoS, i quali se “scagliati”  sovraccaricano le risorse di un sistema, come un sito web, rendendo ogni servizio inutilizzabile fino a quando gli sviluppatori non ripristino la situazione.

Per prevenire gli attacchi DoS e DDoS, è possibile munirsi di un Managed Firewall configurato per bloccare i pacchetti SYN in entrata e utilizzare sistemi di rilevazione delle intrusioni.

Il malware

Forse il più famoso nella formazione dell’hackeraggio: il malware un software dannoso che, se installato in un sistema, può danneggiare o disabilitare i sistemi informatici, ramificandosi all’interno dell’infrastruttura di rete. Si può essere vittima del virus informativo attraverso mail ingannevolisiti web dannosi, download di software o dispositivi di memoria infetti.

Una volta installato su un computer, il malware agisce indisturbato per rubare dati, danneggiare file o causare problemi al fine di richiedere un riscatto.

Il comandamento per sconfiggere gli attacchi di malware, è importante mantenere aggiornato il sistema operativo, utilizzare un software antivirus e sopratutto evitare di navigare in siti non sicuri e porre attenzione difronte a messaggi sospetti.

Phishing e spear phishing

Il phishing e lo spear phishing sono tecniche di inganno utilizzate per ottenere informazioni sensibili, come username, password e dati di carte di credito. Attraverso l’ormai collaudato modus operandi del messaggio fittizio, l’utente viene indotto a scaricare file compromessi o cliccare dei link per rivelare informazioni sensibili.

Importante non cliccare su siti sconosciuti e verificare sempre l’origine dei messaggi.

Attacchi di Eavesdropping e comunicazioni intercettate

In un attacco di eavesdropping, l’hacker utilizza vari metodi per intercettare chiamate o conversazioni via chat, al fine di ottenere informazioni da sfruttare. Una buona ricetta anti- eavesdropping è quella di utilizzare reti sicure e se necessario utilizzare VPN per le connessioni a Internet.

Il progetto di Federconsumatori Sicilia

Per rispondere a tutte queste sfide Federconsumatori Sicilia ha deciso di pubblicare una serie di 20 articoli e 10 video dedicati alla sicurezza online. I principali rischi derivanti dall’uso delle nuove tecnologie vengono illustrati in maniera semplice, per un pubblico di non specialisti, e per ogni rischio viene sempre spiegato come proteggersi e come evitare di cadere in trappola.

“Conoscere i rischi può salvare molti”

Questa iniziativa – spiega il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosarientra all’interno del progetto Sportelli Aperti al Consumatore, di cui Federconsumatori Sicilia è capofila, e mira a rispondere ad un problema concreto: sempre più utenti restano vittime di attacchi online, truffe contro i conti correnti o le carte di credito, furti d’identità digitali.

“Non è un problema che tende a diminuire e, tra l’altro, non sempre è possibile rimediare ai danni specialmente perché molte vittime denunciano troppo tardi l’accaduto, a volte anche per vergogna”.

“Conoscere i rischi – conclude La Rosa – può salvare molti consumatori. Per questo abbiamo realizzato questo materiale informativo e lo abbiamo tarato su un lettore non esperto“.

Approfondire la cyber-sicurezza

E se dopo aver approfondito una tematica talmente vasta ma dannatamente complessa come quella della cybersicurezza avete ancora dubbi da chiarire, potete consultare gratuitamente il materiale informativo di Federconsumatori cliccando qui e soprattutto segnare sul calendario Domenica 20 ottobre alle ore 12.

In arrivo infatti la seconda puntata di Mezz’ora a Mezzogiorno con, ospite speciale di NewSicilia, il dottor Marcello La Bella, responsabile del Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale.