Mafia, arrestati quattro presunti capi di piazze di spaccio: decisive le informazioni di alcuni pentiti

Mafia, arrestati quattro presunti capi di piazze di spaccio: decisive le informazioni di alcuni pentiti

PALERMO – I carabinieri del Nucleo Investigativo di Palermo hanno eseguito quattro misure cautelari in carcere nei confronti di altrettante persone accusate di diversi reati, tra cui associazione mafiosa, traffico di sostanze stupefacenti, produzione e detenzione di droga, estorsione, lesioni personali e porto abusivo di armi da fuoco.

Nel corso delle perquisizioni, altre due persone, una donna e un uomo, sono state arrestate per essere state trovate in possesso di oltre mezzo chilo di hashish e cocaina, oltre a una significativa quantità di denaro contante.

Il provvedimento, emesso dal giudice per le indagini preliminari (GIP) su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA), è il risultato di un’indagine avviata tra febbraio 2022 e dicembre 2023. Questa operazione ha confermato le dichiarazioni rese da alcuni collaboratori di giustizia sugli affari del mandamento mafioso di Porta Nuova.

Tra i fermati, spiccano i nomi di Francesco Zappulla (35 anni), Gaspare Rizzuto (42 anni), Giuseppe Campisi (27 anni) e Vincenzo Selvaggio (34 anni). Gli inquirenti contestano agli indagati di aver fatto parte di un’organizzazione che controllava le piazze di spaccio, utilizzando metodi di intimidazione e violenza, anche con l’uso di armi, per imporre ai piccoli spacciatori l’acquisto della droga, principalmente cocaina, a un prezzo più elevato rispetto a quello di mercato. L’organizzazione esigeva anche il pagamento di una percentuale sui ricavi delle vendite.

L’indagine ha inoltre permesso di ricostruire un episodio di pestaggio avvenuto nel quartiere Zisa, dove un uomo è stato aggredito in pieno giorno. Durante un’altra azione intimidatoria, i membri dell’organizzazione hanno sparato un colpo di arma da fuoco contro un muro per minacciare alcuni pusher, imponendo le regole del traffico di stupefacenti.