Emergenza abitativa, Sicet Cisl Catania: “Aumenta il disagio, aggiornare le graduatorie”

Emergenza abitativa, Sicet Cisl Catania: “Aumenta il disagio, aggiornare le graduatorie”

CATANIA – Completata la nuova segreteria provinciale del Sicet Cisl: a fianco del segretario generale Francesco Laudani sono stati eletti Tiziana Spera e Lorenzo Asero. L’elezione dei due nuovi membri è avvenuta durante il consiglio generale territoriale del sindacato degli inquilini e della casa della Cisl, alla presenza di Mimma Calabrò, segretaria generale del Sicet Cisl Sicilia, e Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl Catania. In collegamento da remoto, Fabrizio Esposito, segretario nazionale del Sicet.

Emergenza abitativa a Catania

Il consiglio ha posto l’accento sull’emergenza abitativa a Catania, un problema sempre più grave a causa dell’aumento delle famiglie in difficoltà economica e sociale. “Con la riduzione di alcune forme di sostegno al reddito e la crescita della morosità incolpevole – spiega Laudani – cresce il numero di famiglie soggette a sfratto esecutivo. È quindi necessario aggiornare le graduatorie di edilizia popolare per le categorie “Disagio Socio Economico e Sfrattati”“.

Laudani ha sottolineato che “il problema del disagio abitativo può essere affrontato con maggiore efficacia solo se tutte le parti coinvolte nel territorio – sindacati, enti locali, Iacp e altre organizzazioni – lavorano in sinergia, rispettando i propri ruoli e mettendo in comune competenze e conoscenze”.

Sicet Cisl Catania: “Aumenta il disagio, aggiornare le graduatorie

Prosegue aggiungendo che, “seguendo questo modello di collaborazione, si sta instaurando una fruttuosa cooperazione con lo Iacp di Catania, e presso l’assessorato comunale alla Famiglia e Politiche sociali è stato firmato un accordo per l’agenzia per la casa “Habito”, che mira a sostenere le famiglie catanesi colpite da fragilità sociali ed economiche, prive di un’abitazione”.

Maurizio Attanasio ha ribadito l’importanza strategica delle politiche abitative, sottolineando come “la promozione e la tutela dell’ambiente e del territorio richiedano grande attenzione e uno sforzo organizzativo rilevante, per garantire la presenza, la tutela e la rappresentanza delle istanze dei cittadini più vulnerabili, altrimenti a rischio di marginalizzazione non solo fisica, ma anche esistenziale”.