Ennesima aggressione in carcere, il Segretario del SiNAPPe chiede di ripristinare l’ordine

Ennesima aggressione in carcere, il Segretario del SiNAPPe chiede di ripristinare l’ordine

BARCELLONA POZZO DI GOTTO – Ancora un’altra aggressione nei confronti del personale di Polizia Penitenziaria del carcere di Barcellona Pozzo di Gotto.

Nei giorni scorsi un detenuto si è scagliato contro il personale di Polizia Penitenziaria. Tale è stata la violenza che due unità, un Ispettore e un Assistente Capo, hanno riportato ferite e contusioni, con una prognosi rispettivamente di 7 e 15 giorni.

Numerosi sono stati gli episodi che hanno visto il coinvolgimento di detenuti in risse, evasioni ed aggressioni. Un altro episodio di violenza, un’altra vile azione condotta contro la Polizia Penitenziaria da parte di detenuti che con violenza si scagliano contro.

“L’azione degli agenti ha scongiurato il peggio”

Il Segretario Nazionale del SiNAPPe Rosario Mario Di Prima, in un comunicato, ha affermato: L’intervento della Polizia Penitenziaria dà fastidio ai detenuti. Numerose sono gli avvenimenti, quasi quotidiani, nei confronti del personale di Polizia Penitenziaria. Va tutta la nostra solidarietà direttamente ai colleghi che hanno subito l’aggressione e a tutto il personale di Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto, che seppur oggetto di azioni di violenza riesce a garantire con capacità la sicurezza e la presenza dello stato”.

“Il SiNAPPe rappresenta il proprio disappunto sui ritardi con cui vengono presi provvedimenti nei confronti di chi si macchia di minacce e aggressioni, facendo si che l’inamovibilità di questi soggetti divenga un ulteriore deterrente ad usare violenza contro la Polizia Penitenziaria. Pur in una situazione di grave carenza di personale nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto, l’immediata azione del personale di Polizia Penitenziaria, si può confermare che – prosegue il segretario – ha scongiurato il peggio.

Carenza organica al carcere di Barcellona Pozzo di Gotto

E ancora: “La situazione di grave carenza organica presso la Casa Circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto, risorse che non sono mai state destinate in misura equa costringe il personale di Polizia Penitenziaria ad operare in situazioni di difficoltà, con la contemporanea sorveglianza delle diverse tipologie di detenuti, riesce sempre a dare il meglio della propria professionalità”.

Con una nota ben circostanziata il SiNAPPe ha chiesto al Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria di volere intraprendere tutte le necessarie iniziative per ripristinare l’ordine e la sicurezza al carcere di Barcellona Pozzo di Gotto.