Catania, dal 12 settembre aprono gli Asili nido: ecco le novità

Catania, dal 12 settembre aprono gli Asili nido: ecco le novità

CATANIA – Il prossimo 12 settembre, congiuntamente all’avvio dell’anno scolastico, apriranno gli asili nido comunali di Catania per l’accoglienza dei bambini da 0 a 3 anni.

Un avvio delle attività con quasi seicento posti disponibili, per i bambini da 0 a 3 anni, negli undici asili nido dislocati in nove plessi, assistiti da personale specializzato, tutti i giorni dalle ore 7,30 alle 14,00, sabato e domenica esclusi.

Un aiuto per le famigilie

Il sindaco Enrico Trantino dichiara: “Un piccolo ma significativo traguardo di funzionalità che dovrebbe essere la normalità. Un aiuto per le famiglie che ovviamente apprezzano che gli asili nido vengano aperti in contemporanea alle scuole curriculari“.

“Un fatto il cui merito è da ascrivere – prosegue – a dirigenti, funzionari e impiegati dei servizi sociali che hanno saputo programmare per tempo l’organizzazione e il funzionamento e all’impulso dato dall’assessore Bruno Brucchieri, che con entusiasmo e competenza opera in questo delicato settore dell’assistenza sociale, in cui gli investimenti sono ingenti per fare fronte alle crescenti necessità di sostegno educativo delle famiglie”.

Modalità di iscrizione

A coordinare le attività sono i Servizi sociali del Comune, assessorato retto da Bruno Brucchieri con la direzione amministrativa di Lucia Leonardi. L’ufficio competente è la Posizione Organizzativa, Responsabilità Familiari – Minori – Infanzia (Asili Nido) con sede in via Cardinale Dusmet n.141; il recapito telefonico è 0957422674.

Le richieste per le iscrizioni  sono ancora inferiori alla disponibilità dei posti per i bambini che si possono accogliere e pertanto le famiglie che volessero usufruire degli asili nido hanno tempo per farlo fino al prossimo 31 dicembre.

Le modalità per presentare le domande di ammissione coi relativi moduli e le funzionalità organizzative, le sedi delle strutture e i recapiti telefonici sono disponibili al sito internet istituzionale: https://www.comune.catania.it/il-comune/uffici/socio-sanitari/asili-nido/

Quali sono le novità negli asili

Novità importanti si registrano, inoltre, sul fronte della prima infanzia con nuove iniziative e strutture di accoglienza della prima infanzia, a titolo gratuito, con ulteriori opportunità educative in spazi protetti ed altamente qualificati quali Spazi Gioco e Asili di Caseggiato.

L’assessore Brucchieri ha reso noto: “L’Amministrazione comunale nell’ottica di promuovere una pluralità di percorsi di educazione e di istruzione, coerentemente con il quadro europeo delle politiche per il riconoscimento dei diritti all’infanzia, ha anche avviato un sistema integrato di servizi innovativi e in fase sperimentale, prevedendo l’incremento di altri 232 minori da inserire in strutture dedicate per un supporto all’opera educativa svolta dai genitori”.

Complessivamente, pertanto, l’offerta del Comune di Catania riguarda oltre 800 bambini della prima infanzia con servizi e modalità differenti secondo le necessità delle famiglie.

Il gioco al centro delle attività

In dettaglio, Spazio Gioco è un luogo che accoglie minori dai 12 ai 36 mesi, con frequenza flessibile per un massimo di cinque ore giornaliere per 11 mesi. È prevista la chiusura per il mese di agosto, festività natalizie e pasquali. La peculiarità è il gioco in ogni sua espressività.

Si tratta di luoghi specificamente pensati per permettere ai bambini di giocare e interagire con coetanei, sotto la supervisione di professionisti, pur essendo diversi dai nidi tradizionali.

Asili di caseggiato o micronidi sono invece caratterizzati da una limitata capacità ricettiva media; il numero di bambini varia dagli 8 ai 30, dai 3 ai 36 mesi, per 11 mesi nelle sedi già adeguate all’accoglienza di minori in tenera età, attrezzati e dotati di giochi adatti all’età e di spazi esterni ludici per 142 minori.

Le istanze dovranno essere presentate in forma telematica a tramite Catania Semplice, il portale delle istanze sul sito istituzionale del Comune corredate dalla documentazione prevista per l’accesso ai servizi a carattere socio-assistenziale, come da modello pubblicato.