PALERMO – Scoperto un vero e proprio tentativo di truffa a Palermo. Una donna ha finto di aver trovato un chihuahua ferito per strada e l’ha portato al canile per ricevere le cure mediche del caso gratuitamente. In realtà, il cane era il suo e la donna è stata denunciata.
Il caso
Continuano le indagini da parte del Nucleo “Benessere animale” della polizia municipale di Palermo per verificare gli accessi sospetti di animali senza microchip nelle strutture del Canile municipale a opera di privati cittadini.
Nelle scorse ore, come accennato, un esemplare di “chihuahua” è stato portato nel presidio veterinario di via Tiro a Segno da una cittadina che diceva di averlo rinvenuto per strada ferito.
L’animale in questione, con una sospetta frattura a una zampa, avrebbe dovuto essere sottoposto a un costoso intervento veterinario, a spese del Comune, per poi essere richiesto in adozione dalla stessa cittadina, che l’aveva trovato.
Le indagini
Grazie a una pronta indagine degli agenti della polizia municipale si è risaliti al tentativo di truffa ai danni del Comune e si è proceduto a denunciare la donna.
La donna, infatti, era la proprietaria del cane e aveva architettato tutto pensando di risparmiare i soldi della costosa operazione.
“Mi sembrava strano che un chihuahua, che ha un mercato, fosse stato abbandonato e ho chiesto alla polizia municipale di effettuare delle indagini“, racconta l’assessore Ferrandelli.
I dubbi avevano un fondamento: il cane, seppur privo di microchip, apparteneva proprio alla signora che lo aveva affidato al canile.
Le parole dell’assessore Ferrandelli
Le operazioni per il controllo degli accessi alle strutture del canile sono scattate a seguito delle verifiche volute dall’assessore al Benessere animale, Fabrizio Ferrandelli, che sta seguendo da vicino la vicenda e che già nella scorsa settimana aveva consentito di individuare alcuni tentativi di truffa.
“Un plauso per le attività svolte dalla polizia municipale – dichiara l’assessore – che conferma il polso fermo del nuovo corso sulla gestione delle attività del servizio ‘Benessere animale’ in città”.