Palermo, imprecisione e difesa ballerina: solo un punticino contro il Cosenza

Palermo, imprecisione e difesa ballerina: solo un punticino contro il Cosenza

PALERMO – Ieri sera al Barbera ha vinto solo il pubblico: all’esordio stagionale in casa, il popolo rosanero ha risposto in maniera adeguata affollando gli spalti dello stadio e non facendo mai mancare il supporto ai propri beniamini, che, in verità, ce l’hanno messa tutta per aver ragione del Cosenza, ma alla fine hanno dovuto accontentarsi di un punticino.

La partita è stata emozionante, a tratti anche bella, con un buon dinamismo da entrambe le parti. 

Il Cosenza ha giocato a viso aperto, sfidando il Palermo sul ritmo e sull’ampiezza della manovra. Tante occasioni hanno avuto i calabresi e una l’hanno concretizzata al 40° del primo tempo con Fumagalli, aiutato in maniera imbarazzante da Ceccaroni e da Blin, che hanno abboccato come pivelli a un suo accenno di finta e gli hanno permesso di calciare a rete indisturbato facendo secco Desplanches.

I rosanero, scesi in campo con il consueto 4.3.3 formato da Desplanches; Diakité, Ceccaroni, Nikolaou, Lund; Blin, Gomes, Ranocchia; Insigne, Brunori e Di Francesco, sia prima sia dopo il gol subito hanno giostrato con buon ritmo, ma hanno pagato l’imprecisione sotto porta, tanti i gol falliti per mancanza di sangue freddo e per la tenacia della retroguardia del Cosenza.

Per agguantare il pari, c’è voluto Di Mariano, che, dopo nemmeno un minuto dal suo ingresso in campo all’80° al posto di Di Francesco, ha insaccato spingendo in rete un preciso cross da destra di Insigne, che, successivamente, al 94° da posizione favorevolissima ha mandato alle stelle il pallone della vittoria.

Questo Palermo ha enormi margini di crescita: con il Gomes di ieri sera, impeccabile la sua prestazione sia in fase di copertura sia nell’impostazione della manovra, con i ritrovati Segre e Di Mariano, registrando al meglio i meccanismi difensivi, nella speranza che prima o poi Brunori torni a essere Brunori, è lecito coltivare ottimismo e fiducia.