CATANIA – Alle 8,20 di questa mattina il busto reliquiario di Sant’Agata ha lasciato il sacello per essere posto sull’altare della cattedrale. Entrano nel vivo i festeggiamenti dell’898ª traslazione del velo della Santa patrona di Catania.
Assente il vescovo Renna
Per la prima volta negli ultimi due anni le celebrazioni agatine d’estate si sono svolte senza l’arcivescovo di Catania, Luigi Renna, colpito da un infarto il 12 agosto. Le sue condizioni di salute migliorano, tanto da aver permesso allo stesso arcivescovo di mandare un lungo messaggio di ringraziamento ai medici che lo hanno operato, alle suore che per prime lo hanno soccorso e a tutte le autorità che hanno fatto arrivare gli auguri di pronta guarigione. A sostituire Renna nelle celebrazioni è stato Monsignor Francesco Brachina dell’Arcidiocesi di Catania. Dal pulpito, dopo l’uscita di Sant’Agata, Domenico Guerra (sacerdote che ha celebrato la messa delle 7:30) ha inviato a pregare verso l’arcivescovo Renna e per quanti sono impossibilitati a seguire le celebrazioni per motivi di salute.
Fazzoletti bianchi, ventagli e cellulari
Ad accompagnare l’uscita di Sant’Agata da sacello sono stati gli applausi dei fedeli, il tradizionale sventolio dei fazzoletti bianchi, ventagli agitati per trovare sollievo dal forte caldo che in Cattedrale non è mancato, insieme a tantissimi cellulari pronti ad immortalare l’attimo del passaggio della Santa tra le navate. Alle ore 10 il parroco della Chiesa Cattedrale Barbaro Scionti rilascerà delle dichiarazioni. Sant’Agata, con il velo rosso, uscirà in processione alle ore 19.
