SICILIA – La Sicilia ha registrato una crescita significativa del numero degli stabilimenti balneari negli ultimi 12 anni. È accaduto nonostante le incertezze legate all’applicazione della direttiva Bolkestein (sicuramente tema dell’estate 2024) e le difficoltà causate dalla pandemia da Covid-19.
Il trend positivo interessa tutta l’Italia
Rispetto al 2011 il numero degli stabilimenti balneari è comunque aumentato in tutta Italia, esattamente del 26,4%, con una crescita annuale superiore al 2%. Secondo l’indagine Unioncamere-InfoCamere, basata sul Registro delle Imprese delle Camere di Commercio, sempre a livello nazionale, alla fine del 2023 erano registrate 7.244 imprese balneari, con un incremento dell’1% rispetto al 2021. La Sicilia si distingue come una delle regioni con il più alto tasso di crescita. Ha fatto registrare un aumento del numero degli stabilimenti a mare del 75,4% dal 2011, prima rispetto Puglia (52,5%) e Campania (36,9%). Alla fine del 2023 l’Isola contava un saldo positivo di 221 nuove imprese rispetto 12 anni fa. Al 31 dicembre 2023 le imprese balneari in Sicilia sono 514 ed erano 491 al 31 dicembre 2021.
La distribuzione provinciale: Messina prima per numero di stabilimenti
L’indagine condotta da Unioncamere-Infocamere permette di osservare i dati territoriali per numero di stabilimenti presenti al 31 dicembre 2023. Permette di fare un confronto con il dato al 31 dicembre 2011 e dunque conoscere il saldo di lungo periodo. Quest’ultimo è positivo in tutte le province siciliane considerate nel report.
Ecco i dettagli sul numero stabilimenti balneari presenti nelle province balneabili della Sicilia e i saldi:
- Messina: 120 stabilimenti registrati al 31 dicembre 2023, rispetto ai 65 del 2011 (+55).
- Palermo: 100 stabilimenti nel 2023, rispetto a 58 nel 2011 (+42).
- Catania: 97 stabilimenti nel 2023, rispetto a 74 nel 2011 (+23).
- Trapani: 68 stabilimenti nel 2023, rispetto a 34 nel 2011 (+34).
- Siracusa: 49 stabilimenti nel 2023, rispetto a 15 nel 2011 (+34).
- Agrigento: 42 stabilimenti nel 2023, rispetto a 26 nel 2011 (+16).
- Ragusa: 26 stabilimenti nel 2023, rispetto a 11 nel 2011 (+15).
Imprese balneari: un affare di famiglia sempre più al femminile
Stando ancora alle informazioni raccolte da Infocamere attraverso lo studio del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio, in Italia le imprese balneari sono spesso a conduzione familiare e organizzate per lo più in società di capitale (31% delle imprese balneari). Inoltre, il 25% delle imprese balneari è guidato da donne, una percentuale superiore alla media del 22% per il totale dei settori economici. Due regioni del Sud ai vertici per incidenza di imprese rosa sul totale: Basilicata (33,3%) e Calabria (30,9%).
