CATANIA – In risposta all’articolo pubblicato sul nostro sito dal titolo “Ancora uno sciopero FAISA CISAL: Servono più autobus e garanzie per i lavoratori AMTS Spa”, l’AMTS tramite una nota esprime “stupore per l’illegittimità della proclamazione di sciopero. L’azienda sottolinea che non è stato ancora esperito alcun incontro con l’organizzazione sindacale per discutere delle lamentele espresse nella nota inviata il 26 luglio 2024″.
La risposta dell’Amts alla FAISA CISAL
“Come previsto dalla normativa di settore in data 29.07.2024 (entro i 3 giorni lavorativi successivi), l’Azienda ha provveduto a convocare l’organizzazione sindacale FAISA CISAL ad un incontro che si terrà il 05.08.2024 presso la sede aziendale in Rimessa 8.
Dall’articolo di stampa si apprende tuttavia che l’organizzazione sindacale, noncurante dell’incontro programmato per il prossimo 05 Agosto (di cui non si fa menzione) e tralasciando l’obbligo, previsto per legge, di esperire i successivi tentativi di conciliazione in Prefettura, proclama già da adesso azioni di sciopero!
Venendo al contenuto delle rivendicazioni, le stesse appaiono del tutto generiche e fuorvianti. Come noto, l’Azienda negli ultimi anni ha effettuato consistenti investimenti, a valere sulle risorse del PON METRO e del PNRR, volti al rinnovo della flotta autobus, che hanno consentito di modernizzare e rendere più efficiente il servizio.
Relativamente agli errori in busta paga, gli stessi, dovuti inizialmente al cambiamento al nuovo sistema gestionale di elaborazione, sono stati per la quasi totalità risolti e comunque, qualora mancanze ci siano state, le stesse sono sempre state recuperate e prontamente riconosciute nel mese successivo ai lavoratori interessati. Non si comprende, dunque, quale violazione delle normative contrattuali sia stata mai perpetrata nella predisposizione dei turni di lavoro ed in particolare, come si evidenzia nell’articolo, nei confronti dei lavoratori del settore mobilità, atteso che i turni di lavoro sono da sempre predisposti nel rispetto della normativa di settore.
AMTS, dunque, per quanto esposto, considera del tutto inopportuna e illegittima la proclamazione di sciopero indetta e rimane come sempre a disposizione per discutere le problematiche che investono la categoria e trovare, nel rispetto dei ruoli e delle prerogative di legge, migliori condizioni a tutela dei lavoratori e dei cittadini-utenti del servizio pubblico“.