Omicidio davanti discoteca Balestrate: 18enne dalla comunità al carcere, avrebbe gettato Bacchi a terra

Omicidio davanti discoteca Balestrate: 18enne dalla comunità al carcere, avrebbe gettato Bacchi a terra

BALESTRATE – Francesco Bacchi sarebbe stato afferrato per il collo e fatto cadere a terra prima di essere colpito a morte dai calci sferrati da un altro individuo: si complica la situazione di uno degli indagati per l’omicidio avvenuto davanti alla discoteca Medusa di Balestrate.

I carabinieri hanno arrestato C.L., un giovane appena 18enne oggi ma minorenne al momento dell’omicidio avvenuto lo scorso gennaio.

Dalla comunità al carcere

L’accusa è di omicidio preterintenzionale. Inizialmente il giovane era stato collocato in una comunità, ma la sua posizione si è aggravata, portando i militari a trasferirlo in carcere.

Il gip del tribunale per i minorenni, Nicola Aiello, ha accolto la richiesta della Procura applicando una misura cautelare più severa.

Imputato anche Cangemi e altri 3 ventenni

All’epoca minorenne, C.L. avrebbe colpito Bacchi, morto a 19 anni, prima che gli fossero inferti i calci da Andrea Cangemi, ventunenne, anch’egli imputato per lo stesso omicidio.

L’avvocato della difesa, Miria Rizzo, contesta la ricostruzione della Procura e del gip, sostenendo che il giovane avrebbe tentato di calmare gli animi.

Nei mesi scorsi, altri tre ventenni coinvolti nella rissa tra i due gruppi fuori dal locale sono stati arrestati.