Questione rifiuti, Schifani: “Individuata soluzione in attesa della riapertura del Tmb di Lentini”

Questione rifiuti, Schifani: “Individuata soluzione in attesa della riapertura del Tmb di Lentini”

SICILIA – Individuata la soluzione per riprendere la raccolta dei rifiuti nei circa duecento Comuni della Sicilia coinvolti dallo stop all’impianto Tmb di Lentini, nel Siracusano. Ad annunciarlo è il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che ha firmato nelle scorse ore un’apposita ordinanza in qualità di commissario straordinario per i rifiuti.

Un decisivo passo avanti è stato fatto ieri grazie all’approvazione di due pareri da parte del Nucleo di coordinamento della Cts, che hanno escluso dalla “Via” i progetti presentati da Sicula Trasporti per la modifica degli impianti di biostabilizzazione della frazione umida e di trattamento meccanico di rifiuti urbani non pericolosi. L’integrazione documentale fornita dall’azienda ha infatti permesso alla Commissione tecnica specialistica per le autorizzazioni ambientali della Regione di rivalutare positivamente le richieste respinte nel dicembre scorso.

In attesa del completamento di tutti i provvedimenti autorizzativi, nel corso di una riunione presieduta dall’assessore all’Energia Roberto Di Mauro, è stato deciso che, transitoriamente per venti giorni, i rifiuti continueranno a essere stoccati e trattati in apposite aree nell’impianto di Lentini, sotto il monitoraggio e controllo degli organi competenti.

All’incontro erano presenti: Giovanni Bologna, capo dell’Ufficio legislativo e legale della Regione; Patrizia Valenti, dirigente generale del dipartimento regionale dell’Ambiente; Arturo Vallone, dirigente generale del dipartimento Acqua e rifiuti; Vincenzo Infantino, dirigente generale di Arpa Sicilia; Salvatore Sammartano, capo di gabinetto della Presidenza della Regione; Francesco Arini, dirigente del servizio “Autorizzazioni rifiuti” dell’assessorato, oltre ai gestori delle principali discariche della Sicilia (Enna, Gela, Motta Sant’Anastasia e Siculiana).

Dopo il provvedimento di emergenza, i titolari degli impianti disponibili a collaborare avvieranno le procedure per la cosiddetta “omologa”, un processo che, in base alle caratteristiche chimiche, fisiche e merceologiche dei rifiuti, consentirà di abbancarli nei propri impianti, limitatamente agli spazi disponibili. Contemporaneamente, verrà definita la procedura che permetterà la prosecuzione delle operazioni di smaltimento dei rifiuti trattati da Sicula Trasporti per l’invio presso altri impianti fuori regione.

In questo modo – conclude il governatore Schifani – evitiamo rischi per la salute pubblica, aggravati anche dalle alte temperature degli ultimi giorni. Un provvedimento straordinario e provvisorio, supportato da pareri sanitari e ambientali, in attesa della conclusione del percorso che porterà alla riapertura dell’impianto di Lentini“.