Stupro di gruppo a Palermo, ok al rito abbreviato: la vittima tornerà a deporre in aula

Stupro di gruppo a Palermo, ok al rito abbreviato: la vittima tornerà a deporre in aula

PALERMO – I giudici della seconda sezione del tribunale di Palermo, presieduti da Roberto Murgia, hanno accettato la richiesta di procedere con il rito abbreviato per i sei giovani imputati accusati di stupro di gruppo ai danni di una ragazza di 19 anni al Foro Italico di Palermo.

I legali dei giovani hanno ottenuto che la giovane sia risentita in aula.

Quando è stata fissata l’udienza

L’udienza è stata fissata per il 5 luglio prossimo.

I giudici hanno accolto l’istanza dei difensori di Angelo Flores, Gabriele Di Trapani, Christian Maronia, Cristian Barone, Samuele La Grassa ed Elio Arnao.

L’interrogatorio alla vittima

La giovane sarà interrogata riguardo al contenuto di una telefonata ricevuta la notte del 7 luglio scorso, durante la presunta violenza sessuale; intorno all’1.04 avrebbe ricevuto una chiamata di 29 secondi.



Inoltre, sono stati evidenziati due messaggi inviati attorno alle due dal cellulare della vittima.

Le domande dei legali dovranno essere circostanziate e consegnate entro il 25 giugno al collegio giudicante.

Inoltre, sempre il 5 luglio, sarà sentito l’interlocutore con cui la vittima ha parlato quella notte durante la telefonata.

Le parole di Carla Garofalo

L’avvocato Carla Garofalo, che assiste la giovane, ha dichiarato: “Le domande dovranno essere circostanziate su queste vicende; io e i pubblici ministeri valuteremo eventuali opposizioni e se le domande saranno conduttive o meno. Sono favorevole al processo abbreviato. Non credo che possa emergere nulla di nuovo rispetto a quanto già emerso. Se avessero optato per il procedimento ordinario, avrei rinunciato alla mia rappresentanza legale, poiché non avrei voluto affrontare una causa in cui sarei stata costretta ad ascoltare attacchi infondati alla mia assistita, considerato che i fatti sono già molto chiari“.