ENNA – Nel tardo pomeriggio di mercoledì 22 maggio scorso, il personale della Polizia di Stato del Commissariato di Leonforte e della Polizia Stradale di Catenanuova, hanno rinviato a giudizio un 40enne per il reato di riciclaggio di un’auto rubata, restituendo il veicolo al legittimo proprietario.
Durante un controllo, il personale della Polizia di Stato, ha proceduto alla perquisizione di un autocarro, adibito al trasporto di ferro da rottamare, al cui interno vi erano due auto (Fiat Panda azzurro), di dubbia provenienza.
Insospettiti, hanno effettuato ulteriori indagini e accertamenti tecnici, che hanno consentito di appurare che il telaio di una delle due auto non era autentico, considerando che l’allineamento di lettere e numeri impressi non corrispondeva a quello previsto dalla casa produttrice.
Il personale operante si è recato nell’abitazione del committente, che aveva destinato tale veicolo alla rottamazione, procedendo al controllo di un’altra Fiat Panda in sua disponibilità, dello stesso colore e modello della precedente.
In seguito agli accertamenti è stato riscontrato che le targhe erano state sostituite e il telaio dell’auto “ribattuto”, in modo da corrispondere a quello riportato sulla carta di circolazione del veicolo inviato alla rottamazione.
I poliziotti sono riusciti a risalire sia al telaio che alle targa originale del mezzo, scoprendo che si trattava di un’auto rubata venti giorni prima in un comune dell’ennese.
Successivamente alle formalità di rito, l’uomo è stato denunciato in stato di libertà per il reato di riciclaggio, e l’autovettura restituita al legittimo proprietario.
Note
Occorre precisare che il procedimento penale è in corso, pertanto l’indagato non potrà definirsi colpevole fino a sentenza o decreto penale di condanna irrevocabili.