Tentano furto in noto hotel nel Catanese: beccati cinque ladri in azione

Tentano furto in noto hotel nel Catanese: beccati cinque ladri in azione

SAN GIOVANNI LA PUNTA I carabinieri del Nucleo Radiomobile della compagnia di Gravina di Catania hanno denunciato a piede libero 5 uomini nel Catanese. Si tratta di un 20enne incensurato di Trecastagni e due 35enni, il primo originario di Bronte e il secondo di Biancavilla. Entrambi sono noti ai militari per le loro precedenti vicende giudiziarie. Inoltre, due 23enni di Bronte. Tutti sono ritenuti responsabili di tentato furto aggravato e violazione di domicilio in concorso

Ricostruzione degli eventi

L’indagine trae origine da una vicenda avvenuta nel pomeriggio di alcuni giorni fa. Sarebbe scattato l’allarme del sistema anti intrusione in una nota struttura ricettiva situata in via per Viagrande, al momento in disuso. L’antifurto ha fatto, così, avviare i controlli da parte dell’incaricato di una società di vigilanza privata. Attraverso il sistema di videosorveglianza, si è accorto che alcuni uomini si erano introdotti all’interno dei locali, verosimilmente per depredarli. 

La guardia giurata ha avvisato, tramite il 112 Numero Unico di Emergenza, l’operatore della Centrale Operativa della compagnia carabinieri di Gravina di Catania. Il militare ha coordinato l’intervento delle pattuglie dell’Arma già presenti sul territorio.

Raggiunto il vecchio hotel, gli equipaggi hanno scorto in lontananza due malviventi. Questi ultimi, accortosi dell’arrivo delle pattuglie, sono scappati, scavalcando il muro di recinzione e facendo perdere le loro tracce. 

Convinti che nell’ex complesso turistico potessero essere ancora presenti dei complici, i carabinieri si sono avvicinati all’edificio in maniera circospetta. I militari si sono accorti di alcuni rumori che provenivano dall’interno della costruzione. 



Le operazioni dei carabinieri: scatta il blitz

Nell’attesa del rinforzo di altri militari, l’area è stata cinturata. Non appena giunti, è scattato il “blitz“. Le pattuglie, facendo irruzione nell’edificio, hanno individuato e bloccato tre uomini. Alla vista delle gazzelle, i sospettati hanno tentato invano di imitare il loro complice, cercando di fuggire dalle finestre dell’immobile. Tuttavia, la prontezza dei militari e il dispositivo di cinturazione hanno impedito loro di riuscirci.

Il sopralluogo

Con i tre soggetti messi in sicurezza, i militari dell’Arma hanno successivamente effettuato un sopralluogo. Non solo nei locali interessati, ma anche nella zona circostante.

Durante queste operazioni, in una stradina vicina all’hotel in disuso, l’equipaggio della Radiomobile ha individuato le due autovetture utilizzate dal gruppo: un’Alfa Romeo 147 e una Peugeot 206. All’interno dei veicoli sono stati recuperati vari attrezzi adatti allo scasso.

In particolare, nell’abitacolo di una delle auto, i militari hanno rinvenuto documenti e oggetti personali che, verosimilmente, appartenevano ai due malviventi in fuga.

Grazie a questi importanti elementi, i carabinieri hanno avviato un’approfondita attività di indagine che si è conclusa rapidamente con l’identificazione dei fuggiaschi, due 23enni brontesi, anch’essi denunciati all’Autorità Giudiziaria insieme agli altri tre complici.