PALERMO – I carabinieri del comando provinciale di Palermo hanno intensificato i servizi di controllo e prevenzione nel territorio con attenzione particolare alla lotta al traffico di droga.
I militari del Nucleo Radiomobile hanno denunciato in stato di libertà, alla Procura della Repubblica del Tribunale di Palermo, un 22enne, palermitano, per il reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Il giovane, visto aggirarsi con circospezione vicino un garage di sua proprietà al Villaggio Santa Rosalia, ha destato l’attenzione dei carabinieri che insieme ai colleghi del Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia hanno effettuato una perquisizione rinvenendo circa 40 grammi di hashish, nonché una bilancia di precisione e svariato materiale per il confezionamento della droga.
Controlli quartiere Albergheria
I controlli del Nucleo Radiomobile sono poi continuati nel quartiere Albergheria, dove in un’area recintata, i militari hanno trovato quasi un chilo di marijuana; è al vaglio la posizione di un 30enne, palermitano, che al momento del controllo è stato trovato nel luogo e ne aveva la disponibilità delle chiavi.
In una separata operazione, è stato ancora il fiuto infallibile di un cane antidroga del Nucleo di Palermo a individuare oltre un chilo di sostanza stupefacente. I carabinieri della Stazione Piazza Marina battendo palmo a palmo il quartiere Ballarò hanno recuperato, occultati in mezzo al verde pubblico, oltre un chilo tra cocaina, crack, hashish e marijuana parzialmente già suddiviso in dosi.
Indagini in corso
Sono quindi in corso le indagini per individuare i responsabili di questo “deposito” destinato ad approvvigionare la locale piazza di spaccio.
Il Nucleo Operativo della compagnia di Piazza Verdi ha arrestato due giovani di 18 e 24 anni che sono stati colti in flagranza di spaccio a piazza conte Federico, nel cuore di Ballarò, più di due etti l’hashish trovato in loro possesso e circa 300 euro ritenuti frutto dell’illecita attività.
Droga sequestrata
Gli arresti sono stati convalidati dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo. Tutta la droga sequestrata è stata inviata al L.A.S.S.-Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti- del comando provinciale di Palermo per le verifiche ponderali e qualitative.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza