CATANIA – Tre arrestati nel quartiere di Librino: uno di loro era un giovane pusher, gli altri due erano vedette. Avevano trasformato in un mercato di spaccio di sostanze stupefacenti il portone principale di un condominio al civico 13 di viale Moncada.
Un viavai ininterrotto di acquirenti nell’androne del condominio: proprio lì era stata allestita l’assortita piazza di spaccio dai 3 indagati. Una attività illecita che continuava, ormai, da tempo e che era diventata insostenibile per i condomini, costretti non solo a tollerare le continue cessioni di droga, ma anche a sottoporsi alle norme imposte dai delinquenti.
Infatti, per consentire allo spacciatore di lavorare in assoluta serenità e al riparo dai controlli delle Forze dell’Ordine, ai residenti era stato impedito di accedere all’edificio dal portone principale, chiuso dall’interno con un chiavistello. L’ingresso loro consentito, dunque, era solo quello secondario al piano seminterrato, posto sul retro, dove ad aspettarli c’era una vedetta incaricata di controllare gli accessi uno ad uno.
L’operazione dei carabinieri
In tale contesto i carabinieri, dopo mirati controlli sul posto, hanno deciso di intervenire, ponendo fine a questa situazione di illegalità.
I militari, dunque, hanno dapprima optato per un appostamento in prossimità dell’edificio, che ha permesso loro di monitorare il continuo andirivieni dei clienti e le numerose vendite di stupefacenti, che si verificavano attraverso una piccola feritoia in una finestra dell’atrio al piano terra.
Si prosegue al blitz. Approfittando di un momento di distrazione di una delle sentinelle, un 20enne catanese, le unità sono riuscite ad isolare il giovane, impedendogli di dare l’allarme. Dopo essere entrati nell’edificio, i carabinieri si sono trovati di fronte allo spacciatore, un 23enne del luogo che, ignaro di quanto stesse accadendo, è stato bloccato mentre stava ordinando con grande cura le numerose dosi che aveva con sé.
Pochi istanti dopo, un’altra pattuglia è giunta sul luogo, in particolare sul tetto della struttura, dove ha fermato una seconda vedetta, un 44enne catanese che era ancora posizionato al suo posto d’osservazione.
Sono state effettuate, infine, le perquisizioni che hanno permesso di sequestrare 400 euro in contanti e sostanze stupefacenti già suddivise in 200 dosi, per un totale di circa 150 grammi tra cocaina e marijuana.
I tre sono stati arrestati e sottoposti alla misura di custodia cautelare presso il carcere di Catania, in Piazza Lanza.