PARTINICO – “Alla luce di quanto accaduto abbiamo ritenuto di concerto con tutte le scuole, di non proseguire con l’organizzazione del Carnevale, essendo venuto meno lo spirito festivo“.
Queste le parole del sindaco di Partinico, Pietro Rao, dopo la morte di Francesco Bacchi, 20 anni, a seguito di una lite davanti una discoteca a Balestrate.
Per l’omicidio è stato fermato Andrea Cangemi mentre altri cinque ragazzi, tra i quali due minorenni, sono indagati per rissa.
No ai festeggiamenti del Carnevale
Tutti i festeggiamenti di febbraio, quindi, sono stati cancellati dall’Amministrazione comunale. “Partinico è unita nel dolore che da colle Cesarò arriva fino alle spiagge di Balestrate, luogo in cui – prosegue il sindaco Rao – Francesco è stato ucciso. Da questo dolore, dalla consapevolezza che lo show non per forza deve andare avanti, dalla necessità di fermarsi e riflettere sull’autentico valore della vita, nasce la fiaccolata che si snoderà per le vie del centro abitato venerdì 19 gennaio”.
Venerdì fiaccolata in memoria di Francesco Bacchi
In questa direzione è stato previsto un corteo in programma per venerdì 19, con partenza da piazza Municipio: “Per dare un segnale forte a tutta la comunità – conclude Rao – stiamo organizzando una fiaccolata dal titolo ‘Poteva essere mio figlio – insieme per la vita’. Auspichiamo una presenza ancora maggiore da parte di tutti, allo scopo di sensibilizzare tutta la città, soprattutto ogni genitore, affinché fatti tragici come questo non possano più accadere”.
Disposta l’autopsia
Dopo le prime indagini, e insieme al fermo di Cagemi, la Procura ha disposo l’autopsia che servirà a chiarire se il giovane sia morto per i calci ricevuti oppure battendo la testa a terra.