CATANIA – Il consigliere comunale Maurizio Mirenda, capogruppo di Noi Democratici – Nuova DC, ha presentato al presidente del Consiglio Comunale di Catania Sebastiano Anastasi, l’interrogazione “Aree pedonali centro storico”.
Aree pedonali del centro storico di Catania
Secondo il consigliere Mirenda, la scelta dell’Amministrazione di creare delle aree pedonali attorno al centro storico è condivisibile e stimabile, ma particolare attenzione deve essere posta alle molteplici attività commerciali presenti.
Mirenda: “Tutelare attività commerciali”
“Questa scelta – osserva Mirenda – farebbe maggiormente godere la città ai catanesi e ai turisti, che potrebbero ancor di più ammirare le bellezze artistiche, architettoniche, culturali e folkloristiche offerte dal nostro patrimonio immobiliare e sociale. Una decisione apprezzabile se si può attuare senza creare disservizi ed intralcio alla già abbastanza compromessa viabilità“.
Il capogruppo di Noi Democratici – Nuova DC, ribadendo la bontà delle iniziative in atto, chiede infatti al presidente Anastasi “se non sarebbe opportuno verificare preliminarmente l’adattabilità di queste chiusure al traffico, cercando, quindi, soluzioni idonee e praticabili, per evitare, da un lato, ulteriori aggravi alla circolazione stradale e, dall’altro, serie difficoltà alle molteplici attività commerciali, che subirebbero, sicuramente, danni sotto ogni profilo“.
“Infatti – spiega il consigliere – sarebbe conveniente ed auspicabile addivenire ad un piano di viabilità più esteso, rispetto al perimetro del centro storico, affinché si creino condizioni più favorevoli ed accettabili per la città e, oltretutto, non sarebbe peregrino, reperire delle aree da adibire a parcheggio, laddove, magari, insistono già delle stazioni degli autobus e/o della metropolitana“.
Maurizio Mirenda ipotizza altre soluzioni: “Se ciò non dovesse essere possibile, l’istituzione di alcuni bus navetta per raggiungere il centro storico, in partenza dai parcheggi scambiatori già esistenti, potrebbe essere un’altra valida soluzione. Un’altra possibilità, potrebbe essere rappresentata dai nove progetti dei parcheggi sotterranei, presentati nella consiliatura Scapagnini, che per tante vicissitudini burocratiche, giuridiche, ecc., sono stati accantonati; di questi uno è stato realizzato ed un altro dovrebbe esserlo a breve. Gli altri sette, che insistono in luoghi strategici di Catania, potrebbero essere la soluzione per tutti i problemi di viabilità e mobilità che riguardano la nostra città, in continua evoluzione e crescita“.
“Pertanto – conclude Maurizio Mirenda – alla luce delle difficoltà oggettive attinenti il traffico e la carenza dei parcheggi, che limitano la volontà di consegnare a tutti la parte più bella della nostra città, degna di essere goduta appieno e nelle migliori condizioni, occorre individuare al più presto delle soluzioni adeguate e condivise, anche se non applicabili nell’immediato“.