ACIREALE – Tutto pronto per l’edizione 2024 del Carnevale, l’evento più importante della città di Acireale che avrà inizio il 28 gennaio. Protagonisti, come sempre, i maestri della cartapesta e le loro opere che sfileranno lungo il circuito.
Quest’anno sono 9 i cantieri che hanno aderito alla Kermesse. Questi saranno al centro dell’attenzione degli spettatori che potranno ammirare i carri allegorici e la sottile satira che li contraddistingue.
Le iniziative
Illustrato al palazzo di Città, il programma prevede non poche iniziative su tutto il territorio acese.
Domenica 28 gennaio si terrà la cerimonia di apertura in piazza Duomo con la consegna delle chiavi della Città alla madrina del Carnevale, Linda Pani.
In seguito, grande novità: l’esibizione de “I Beddi”, che hanno realizzato un vero e proprio inno dedicato alla Kermesse. L’esibizione delle opere in cartapesta avrà inizio alle 16,30 e non mancheranno le maschere isolate, le scuole in maschera e l’esposizione dei carri in miniatura.
Presenti in conferenza stampa l’assessore regionale all’economia, Marco Falcone, l’onorevole Dario Daidone, Presidente della commissione Bilancio dell’Assemblea Regionale, il Vescovo della Diocesi di Acireale Antonino Raspanti, il deputato regionale Nicola D’Agostino e l’assessore al turismo di Acireale Vincenzo Di Mauro.
Presenza di importanti sponsor: il merito ai maestri della cartapesta
“Sarà un’edizione memorabile – ha sottolineato il presidente della Fondazione del Carnevale, Nando Ardita – quest’anno abbiamo la presenza di sponsor importanti, segno della grande attenzione a livello nazionale del nostro Carnevale, terzo in Italia. Il merito non può che andare ai nostri maestri della cartapesta che ogni anno ci sorprendono, superandosi, con le loro opere”.
Il commento del sindaco Barbagallo
“Il Carnevale di Acireale quest’anno si arricchisce grazie al notevole salto di qualità compiuto dal Cda della fondazione e dal presidente Ardita – ha dichiarato il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo – ma sono state importanti anche le risposte concrete da parte della Regione che crede nella manifestazione, mi riferisco in particolare agli sforzi compiuti dall’onorevole Nicola D’Agostino che è riuscito a portare in città ulteriori risorse da investire per la cultura e il turismo di Acireale”.
Acireale e il Carnevale: la spiegazione del deputato D’Agostino
“Il Carnevale – ha spiegato D’Agostino – è da sempre la manifestazione più importante del cartellone Acireale Eventi. La destagionalizzazione turistica può proiettare Acireale e la Kermesse fuori dai confini del territorio e diventare una grossa risorsa per la città, diventando di fatto centro di attrazione turistica 12 mesi l’anno. Una risorsa non solo per Acireale ma anche per la Regione che ha dimostrato di credere alla manifestazione che rappresenta un vero e proprio patrimonio culturale in grado di portare in città oltre 200mila persone”.
Gli interventi dell’assessore Falcone e l’onorevole Daidone
“Acireale è una città di straordinaria storia e di tradizioni – dichiara l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone – che oggi può contare sul rinnovato sostegno del Governo regionale, attraverso le risorse della Finanziaria appena approvata nei tempi di legge. Investiamo sul Carnevale non solo per dare slancio a una manifestazione di grande popolarità, ma anche per favorire la crescita del territorio e di tutto il contesto socio-economico acese“.
Sull’importanza della manifestazione è intervenuto anche l’onorevole Dario Daidone.
“Il Carnevale di Acireale – ha sottolineato – è tra i pochi carnevali storici del paese. Va tutelato per la sua storia e per il racconto che fa delle nostre tradizioni e della nostra cultura”.
Di tradizioni ha parlato anche il vescovo Raspanti che ha definito il Carnevale “un grande volano per il nostro territorio perché consente di vivere un’esperienza che abbina cultura e tradizione popolare”.
La Kermesse si concluderà martedì 13 febbraio con la premiazione in piazza Duomo che verrà trasmessa in diretta televisiva.