Notte di Capodanno a Catania: spari, accensione pericolosa di fuochi, feriti e denunciati

Notte di Capodanno a Catania: spari, accensione pericolosa di fuochi, feriti e denunciati

CATANIA – Da poco si sono conclusi i festeggiamenti per la notte di Capodanno. Questi hanno interessato le vie del centro storico di Catania e piazza Duomo, dove si è svolto il concertone con una grande partecipazione pubblica.

L’organizzazione di sicurezza

Per l’occasione sono stati predisposti servizi di sicurezza per la gestione della manifestazione.

Sono state, così, coinvolte la Polizia di Stato, l’Arma dei carabinieri, la Guardia di Finanza, la polizia locale, l’Esercito e il Corpo Forestale per un numero complessivo di circa 200 uomini. A questi si è aggiunto il personale della Protezione civile e gli stewarts.

Sono state quindi avviate tutte le fasi preparatorie, per il coordinamento tra le azioni preventive a tutela della sicurezza fisica degli spettatori, contenute nel Piano di safety ed i dispositivi di vigilanza.

In particolare, attraverso l’ordinanza del Questore Giuseppe Bellassai sono state attuate le specifiche misure organizzative stabilite durante il Comitato: perimetrazione dello scenario operativo, predisposizione dei “varchi di ingresso e sbarramento, distribuzione e collocazione transenne e realizzazione di un’area di rispetto intorno al palco.

Tale assetto organizzativo è stato messo in atto sin dalla mattina del 31 dicembre, così da garantire un regolare svolgimento di tutto l’evento.

Denuncia per accensione di petardi

Inoltre, poco dopo la mezzanotte, gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti all’esterno del varco di accesso in via Etnea verso Piazza Università, al di fuori della zona di sicurezza.

La motivazione era la presenza di due giovani che avevano accesso dei petardi in direzione del varco di accesso, allarmando i presenti.

I poliziotti hanno, così, individuato e fermato i giovani, i quali sono di origini straniere, di 20 e 27 anni, quest’ultimo irregolare sul territorio nazionale.

Di conseguenza, sono stati denunciati per l’accensione pericolosa di artifizi pirotecnici.



Nei confronti del 27enne è stata avviata la procedura per la sua espulsione dal territorio nazionale e sarà accompagnato presso il CPR di Potenza.

Esplosione di colpi di fucile

Un altro intervento è avvenuto intorno alle ore 2,30, da parte degli agenti della Squadra Volante. Erano, infatti, stati segnalati in via Garibaldi due giovani che stavano esplodendo alcuni colpi di fucile da un balcone.

Gli agenti hanno rinvenuto su strada 7 cartucce esplose e hanno quindi proceduto con una perquisizione all’interno dell’appartamento segnalato.

Hanno così rinvenuto un fucile da caccia del quale però non è stato possibile accertare la provenienza.

È stata inoltre recuperata anche della marijuana, per un peso complessivo di 50 grammi.

Al termine delle attività di rito, i due giovani sono stati denunciati per detenzione abusiva di armi, accensione ed esplosione pericolosa e ricettazione.

Inoltre, uno dei due, è stato segnalato amministrativamente per uso di sostanza stupefacente.

I feriti post botti di Capodanno

Diversi feriti dopo la notte di Capodanno. Da Paternò sono arrivati al Pronto Soccorso dell’ospedale Cannizzaro un 49enne di origini straniere con trauma facciale e ustione al volto, e un 74enne con una ferita alla mano sinistra.

Ma anche un 35enne di Catania colpito alla mano da un colpo di pistola a salve.

Ferito anche un ragazzino di dieci anni dallo scoppio di un petardo che gli ha provocato il distacco di un dito. Per lui è scattata l’operazione e il ricovero.