PALERMO – La Polizia di Stato ha individuato e indagato in stato di libertà un palermitano, il 23enne L.G.V. , ritenuto responsabile dell’aggressione a uno steward avvenuta allo stadio Renzo Barbera, durante l’incontro di calcio tra Palermo e Brescia, valevole per il campionato di serie B, dello scorso 8 novembre.
Steward preso a pugni da un tifoso
Nel dettaglio, un tifoso del Palermo appartenente ad un gruppo ultras locale, dopo il regolare accesso allo stadio, è tornato al tornello insistendo affinché il responsabile degli steward facesse entrare altri soggetti appartenenti al proprio gruppo, ma privi di valido biglietto di accesso.
Il tifoso, al rifiuto di quest’ultimo, lo ha colpito violentemente con un pugno, sottraendosi al personale di polizia che ha tentato di inseguirlo.
Riconosciuto il responsabile
L’attività d’indagine avviata da personale della D.I.G.O.S di Palermo ha permesso, in breve, di risalire all’identità dell’aggressore. Inoltre, un’attenta visione dei sistemi di videosorveglianza dell’impianto sportivo ne ha consentito il pieno riconoscimento.
Giovane indagato per i fatti prima descritti
Il giovane, rintracciato, è stato indagato in stato di libertà per il reato di lesioni personali e violenza o minaccia nei confronti degli addetti ai controlli dei luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive, previsti dagli articoli: 6 quater legge 401/98 e 582 c.p. .
Giova precisare che la responsabilità penale della violenta condotta elencata sarà definita solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.