Sicurezza, la protesta dei poliziotti

Sicurezza, la protesta dei poliziotti

CATANIA “Basta coi proclami. Se Renzi si definisce un riformatore, allora intervenga con una riforma seria sul comparto sicurezza”.

Cosi Tommaso Vendemmia del Siap, sindacato polizia di stato durante la prima della tre giorni di volantinaggio per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza vitale del servizio. Servizio, che ogni giorno viene garantito da uomini e donne in condizioni difficili per mancanza di mezzi e di risorse.

“Accade di avere poliziotti a disposizione ma di non avere auto disponibili – svela Vendemmia. E aggiunge – “attualmente su 30 volanti la metà è in riparazione”.

Per il rappresentante del Siap “basta coi tagli occorre invece ottimizzare le risorse già esistenti”. “La chiamata al 113 o al 112 un giorno potrebbe essere vana perchè non ci saranno mezzi e uomini per soccorrerli”.

Da qui l’iniziativa di stamattina. Un volantinaggio lungo via Etnea promosso dai sindacati per informare i cittadini sulle problematiche del settore.

“Abbiamo bisogno di una riforma su quella che è l’organizzazione del comparto sicurezza sul territorio oltre ad una polizia a competenza generale – dice VendemmiaQuesto è il primo passo per un apparato efficiente”.

Tra i temi caldi oggi denunciati dai poliziotti anche la questione legata al blocco  del tetto salariale.

Non stiamo chiedendo lo sblocco dei contratti – spiega Vendemmiama solo l’eliminazione del tetto salariale e cioè quella norma che blocca i redditi dei dipendenti delle forze dell’ordine e impedisce loro di percepire l’assegno di funzione e le indennità operative. Un doppio prelievo che pesa sulle spalle dei lavoratori e sull’operatività”.

Domani nuova giornata di volantinaggio, dalle 10 in corso italia davanti alla sede del decimo Reparto Mobile e in piazza Verga. Infine il 10 settembre dalle ore 10 all’aeroporto di Catania e alla stazione ferroviaria.