Rimprovera due ragazzi, loro chiamano i “rinforzi” e lo accoltellano

Rimprovera due ragazzi, loro chiamano i “rinforzi” e lo accoltellano

PALERMO – Follia a Palermo, dove un 30enne avrebbe rimproverato due giovani che stavano disturbando alcuni passanti ed è stato ferito, in cambio, con un coltello.

Ferito un uomo con un coltello: i fatti

I ragazzi, dopo il rimprovero, hanno chiamato i rinforzi e hanno sferrato un colpo all’uomo che si era solo “permesso” di fare notare loro le norme di buon comportamento.

L’episodio è avvenuto venerdì sera in via Torre di Mondello, una strada che corre lungo il porticciolo della zona. Gli agenti della polizia in servizio di controllo del territorio, appartenenti all’Ufficio prevenzione generale, sono intervenuti durante l’aggressione.

Quando le Volanti sono arrivate un gruppo di circa dieci giovani, di età compresa tra i 20 e i 25 anni, ha cercato di scappare velocemente. I poliziotti hanno quindi richiesto ulteriori pattuglie e hanno prestato soccorso al 30enne, che presentava ferite su tutto il corpo e il volto gonfio a causa delle lesioni.

Il racconto del 30enne vittima dell’aggressione

La vittima ha raccontato quanto era accaduto: tutto sarebbe iniziato con un semplice rimprovero rivolto a due giovani che disturbavano i passanti sul lungomare.

I due, offesi dal rimprovero, si sarebbero allontanati, solo per tornare poco dopo con dei rinforzi. In breve tempo, il 30enne è stato attaccato e ha subito numerosi colpi, fino all’arrivo delle Volanti.

Le ferite

Gli agenti hanno anche richiesto l’intervento di un’ambulanza del servizio medico d’urgenza (il 118), e i sanitari hanno fornito i primi soccorsi sulla scena.

La ferita più grave era quella alla schiena, causata da un’arma da taglio. Alcuni testimoni hanno notato che uno dei giovani aveva in mano un oggetto simile a un coltello.

Inizialmente, il 30enne ha rifiutato di essere trasportato in ospedale, ma potrebbe essere andato successivamente per essere suturato.

Indagini in corso

Gli investigatori stanno raccogliendo dettagli utili per l’indagine da potenziali testimoni e stanno analizzando le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza, che potrebbero aver catturato la scena dell’aggressione o i mezzi utilizzati dai responsabili per fuggire.