LAMPEDUSA – Quattro morti nell’operazione di salvataggio nel Mediterraneo della Sea-Eye 4 che ha salvato 49 persone da un gommone. Una donna incinta è stata evacuata a Lampedusa mentre i restanti 48 sono diretti verso Vibo Valentia, porto assegnato alla ong tedesca.
La nave era intervenuta venerdì mattina dopo la segnalazione di Alarm Phone di una imbarcazione con persone in acqua.
Quattro morti su un gommone nel Mediterraneo
“La Guardia Costiera libica – spiegano da Sea Eye – ha dato istruzioni via radio alla Sea Eye 4 di allontanarsi dalla scena altrimenti sarebbero stati attaccati. Mentre la Guardia Costiera libica cercava di tirare fuori le persone dall’acqua, il gommone si è staccato dalla nave. La gente è fuggita e durante il tentativo di fuga, alcune persone sono cadute in acqua e sono state salvate dalla squadra della ong“.
La richiesta d’aiuto per una donna incinta
Inoltre, una donna incinta a bordo della nave di salvataggio era in pericolo di vita e il capomissione aveva chiesto ripetutamente al Soccorso marittimo Italiano un’evacuazione sanitaria urgente.
Ogni volta, però, l’Italia ha fatto riferimento al Centro libico di controllo delle emergenze marittime e al servizio di telemedicina italiano. Il centro libico di coordinamento del soccorso in mare non ha risposto alla richiesta di aiuto anche dopo diverse ore.
Il servizio di telemedicina italiano contattato è arrivato alla conclusione che fosse necessaria un’evacuazione sanitaria.
Nuovi sbarchi a Lampedusa, arrivano in 340
Nel frattempo, sono 340 i migranti che a partire dalla mezzanotte sono sbarcati a Lampedusa.
Sei i barconi, tutti salpati dalla Libia, che sono stati agganciati o soccorsi dalla Guardia di Finanza e dalla Capitaneria di Porto.
A bordo erano presenti da un minimo di 45 ad un massimo di 84 sedicenti egiziani, bengalesi, siriani, sudanesi, eritrei, etiopi, marocchini e pakistani.
Hotspot stracolmo, disposto il trasferimento di 148 migranti
Come conseguenza dei fatti, sono 788 i migranti, fra cui 16 minori non accompagnati, ospiti dell’hotspot di Lampedusa.
La Prefettura di Agrigento ha disposto per metà mattinata il trasferimento di 148 persone sul traghetto di linea Galaxy che giungerà in serata a Porto Empedocle.