RAGUSA – I carabinieri di Ragusa Ibla hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Ragusa, nei confronti di un ragusano e un gelese, entrambi 27enni, e di un 22enne gelese, responsabili di incendio di un’autovettura.
Gruppetto di giovani incendia un’auto a Ibla
La vicenda parte dallo scorso 17 luglio quando i militari di Ibla sono intervenuti tra le vie della frazione ragusana per l’incendio di un’auto che aveva interessato anche la facciata di un’abitazione.
Dalle prime ricostruzioni operate dai carabinieri, attraverso l’ascolto di alcuni testimoni, l’origine delle fiamme risultava essere dolosa e di verosimile attribuzione a un gruppo di ragazzi che erano stati visti nelle vicinanze del luogo del reato.
I militari, avviate le indagini, grazie alla ricostruzione operata attraverso l’insieme di numerosi filmati di sorveglianza, hanno individuato e identificato il 27enne ragusano come uno degli autori dell’incendio, in quanto persona già nota agli operanti poiché gravata da altri precedenti.
La ricostruzione della vicenda
Il prosieguo delle operazioni, condotte attraverso le intercettazioni delle comunicazioni del primo indagato, hanno permesso di indentificare nei due gelesi gli altri autori dell’incendio e di ricostruire l’intera vicenda.
Tutto era nato a causa numerosi dissidi, susseguitisi nel tempo, tra il ragusano (autore del reato) e il proprietario della vettura, che sono culminati proprio la notte del 17 con l’incendio dell’auto attraverso l’utilizzo di liquido infiammabile.
L’Autorità giudiziaria ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare che ha dato il via libera all’operazione, eseguita dai militari di Ibla, in collaborazione con i colleghi del Reparto Territoriale di Gela e della compagnia di Vittoria, alle prime luci dell’alba di giovedì.