CATANIA – Nella giornata di ieri, il personale della squadra amministrativa del Commissariato Centrale di Catania ha condotto un controllo su una struttura di alloggio situata nel centro storico della città, scoprendo una serie di violazioni delle normative vigenti da parte del suo proprietario.
Le violazioni
Inizialmente, il proprietario aveva dichiarato che si trattava di un appartamento ad uso turistico e quindi, in conformità con la legislazione vigente, poteva essere affittato integralmente senza richiedere ulteriori autorizzazioni. Tuttavia, durante l’ispezione, gli agenti hanno scoperto che l’uomo aveva diviso l’appartamento in diverse stanze e le affittava separatamente a diversi individui, senza le autorizzazioni richieste dalla legge per avviare l’attività di affittacamere.
A causa di queste violazioni, sono state emesse sanzioni amministrative nei confronti del proprietario, per un totale di circa 2.000 euro, e gli è stata data una diffida a cessare immediatamente l’attività non autorizzata.
Cosa hanno scoperto gli agenti
Inoltre, gli agenti del Commissariato Centrale hanno scoperto che il proprietario della struttura, che era ampiamente pubblicizzata e recensita su Internet e su siti specializzati nel settore turistico, non aveva mai comunicato i dati degli ospiti alle Autorità di polizia, poiché non era in possesso delle credenziali necessarie per accedere al portale online previsto a tale scopo. Pertanto, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per aver omesso di comunicare i dati dei soggetti ospitati nella struttura.
Al momento, sono in corso ulteriori indagini per determinare l’ammontare delle tasse di soggiorno evase, che dovevano essere versate alle casse comunali, e per effettuare verifiche fiscali sulle somme evase e non dichiarate.
