Migranti, ancora sbarchi a Lampedusa. Gli isolani offrono camomilla al Questore

Migranti, ancora sbarchi a Lampedusa. Gli isolani offrono camomilla al Questore

LAMPEDUSA – Circa 160 migranti sono sbarcati ieri a Lampedusa, dopo che quattro piccole imbarcazioni su cui si trovavano sono state soccorse dalle motovedette della Capitaneria e della Guardia di Finanza. Questi migranti includono uomini, donne e bambini, molti dei quali erano scalzi, condotti all’hotspot di contrada Imbriacola.

Inoltre, al molo Favaloro era atteso l’approdo di altri due gruppi di rispettivamente 50 e 30 profughi. Segnalate anche decine di altre imbarcazioni con centinaia di migranti a bordo, dirette anch’esse verso Lampedusa.

Visita nell’Isola ieri della Premier Giorgia Meloni e della Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.

Tensione nell’incontro tra i residenti di Lampedusa e il Questore

Il Questore di Agrigento, Emanuele Ricifari, insieme al nuovo Comandante Provinciale dei carabinieri, il Colonnello Nicola De Tullio, si è incontrato con circa un centinaio di abitanti di Lampedusa che stavano protestando nella piazza di fronte alla chiesa di San Gerlando. La loro protesta era motivata dalla creazione di una tendopoli nell’ex base Loran e dalla richiesta di evitare che Lampedusa diventasse il punto di sbarco per i migranti.

Molti degli abitanti dell’isola avevano con loro delle bustine di camomilla, che avevano appeso al collo o tra le mani. Questo gesto era stato concordato il giorno precedente, durante una conversazione telefonica tra il Questore Ricifari e uno dei manifestanti, Giacomo Sferlazzo, nel tentativo di abbassare la tensione.

Gli abitanti hanno offerto una bustina di camomilla al Questore e hanno chiesto di poter incontrare la Premier Giorgia Meloni, che era prevista all’arrivo in aeroporto alle 9,40 di ieri. Tuttavia, nonostante il gesto della camomilla, la tensione non è diminuita. L’incontro è stato breve e si è concluso con un abitante che ha urlato “Buffoni” alle autorità mentre si dirigevano verso l’aeroporto di Lampedusa, dove la Premier Giorgia Meloni è atterrata.

L’abitante agitato è stato prontamente fermato e allontanato dalla piazza da Giacomo Sferlazzo, del movimento politico-sociale Mediterraneo Pelagie, che ha richiamato alla calma gli altri manifestanti, dicendo: “Manteniamo la calma e la compostezza, gli altri devono mantenere la calma, noi abbiamo la camomilla“. Il Questore ha deciso di non rilasciare dichiarazioni davanti ai giornalisti.