Gestione servizi previdenziali e cessazioni lavoro: l’intervento del sindacalista Scalia e le risposte dei dirigenti comunali

Gestione servizi previdenziali e cessazioni lavoro: l’intervento del sindacalista Scalia e le risposte dei dirigenti comunali

CATANIA – Il sindacalista catanese dello Snalv Confsal Giuseppe Scalia lamentava già da molto tempo alcuni disservizi riguardo l’ufficio comunale di Catania Gestione servizi previdenziali e collocamento riposo cessazioni lavoro della Direzione Risorse umane, in merito ai “ritardiaccumulati sui servizi previsti per i dipendenti prossimi alla pensione.

Dopo alcune lettere mandate all’istituzione comunale durante l’annata 2022, si è giunti in questi giorni a un incontro nei locali dell’assessorato ai Servizi Sociali (dove è presente fra le tante l’ufficio Risorse umane) di piazza Antonino Gandolfo, in cui si sono incontrati sia i rappresentanti dell’istituzione comunale, che i referenti sindacali.

L’intervento del sindacalista Scalia e le risposte dei dirigenti comunali

Il 14 settembre, si è tenuta la riunione sindacale riguardo la “criticità dell’ufficio pensionicomunale, con presenti gli assessori Viviana Lombardo (proprio con delega alle Risorse umane) e Alessandro Porto (con delega alla polizia municipale) e il direttore della Direzione Risorse umane Pietro Belfiore , mentre per le O.O. S.S. presenti il sindacalista Giuseppe Scalia e l’ispettore Romano Brusinato.



La parte pubblica ha sostenuto che “la grave carenza di personale colpisce tutti gli uffici comunali, senza esclusione dell’ufficio pensione che risulta sottodimensionato. Inoltre, alcuni dei ritardi dello stesso ufficio, sono da addebitarsi a responsabilità degli uffici Inps, in particolare in merito alle comunicazioni delle Dma“.

La risposta di Scalia invece è stata che “non vi sono responsabilità dell’Inps nei ritardi addebitabili all’ufficio pensionamenti…proponendo di fare una seconda P.O. che si occupi di pensioni al fine di non sovraccaricare l’attuale“.

In conclusione,  i dirigenti si sono trovati d’accordo sulla richiesta di implementare il servizio richiesto, spiegando che “obiettivo dei prossimi è raggiungere un maggiore miglioramento ed efficientamento dell’ufficio pensioni” e “che è intenzione dell’amministrazione affrontare in maniera decisa il problema posto con la possibile creazione di una P.O. dedicata o eventualmente prevedendo una collaborazione tra P.O. presenti nella direzione“.