Lampedusa, neonato nasce sul barchino e muore durante la traversata

Lampedusa, neonato nasce sul barchino e muore durante la traversata

LAMPEDUSA – Il cadavere di un neonato è stato sbarcato al molo Favarolo di Lampedusa da una motovedetta della Capitaneria che ha salvato un gruppo migranti nelle acque antistanti l’Isola.

Subito dopo l’attracco è stata scesa la salma del bimbo che è stata sistemata in una bara bianca e portata al cimitero di contrada Imbriacola.

La mamma del neonato, è stata invece portata, in ambulanza, al Poliambulatorio.

Il piccolo nato durante la traversata

Il piccolo è nato sul barchino, durante la traversata, ed è morto poco dopo. Sulla “carretta“, viaggiavano una quarantina di migranti tra cui la mamma del piccolo che durante la traversata ha iniziato ad avere le contrazioni e che ha partorito, aiutata da alcuni compagni di viaggio.

Il neonato sarebbe morto subito dopo il parto senza potere essere soccorso, ma sulla tragedia sono ancora in corso accertamenti.

Continuano gli sbarchi sull’Isola

A partire dalla mezzanotte a Lampedusa sono sbarcati 121 migranti. Tre i natanti, partiti da Sfax e da Zwara, che sono stati agganciati da una motovedetta della Guardia di Finanza.

I gruppi, fra cui un totale di 14 donne, hanno riferito di essere originari di Egitto, Siria, Sudan, Guinea, Camerun e Costa dAvorio.

All’hotspot di contrada Imbriacola ci sono, al momento, 2,796 ospiti. Su disposizione della Prefettura di Agrigento, nelle prossime ore la polizia inizierà a scortare 400 degli ospiti al porto, verranno imbarcati sul traghetto di linea Galaxy per Porto Empedocle.

Foto di repertorio