LAMPEDUSA – È stata definitivamente approvata, dal consiglio dei ministri, la norma del decreto legge Sud che prevede l’assegnazione di 45 milioni di euro a Lampedusa, per fronteggiare la grave situazione socio-economica, determinata dall’eccezionale flusso di migranti, nelle isole Pelagie.
L’utilizzo per i fondi
A predisporre la bozza era stato il dipartimento per le Politiche di coesione della Presidenza del consiglio dei ministri, d’intesa con il Comune.
I fondi serviranno per la realizzazione e le manutenzioni straordinarie delle opere di urbanizzazione primaria, per gli impianti di depurazione e gestione delle acque reflue, per la realizzazione di nuovi edifici pubblici nonché interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico di quelli esistenti.
Le parole del sindaco e del prefetto
“Si tratta del più grosso aiuto mai ottenuto prima da Lampedusa – ha detto il sindaco delle Pelagie, Filippo Mannino, – un piano di controllo coordinato del territorio”.
È questo che ha disposto il prefetto di Agrigento, Filippo Romano, al termine del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica tenuto nell’area conferenze dell’aeroporto di Lampedusa.
Il piano verrà definito in un apposito tavolo tecnico che verrà convocato, nelle prossime ore, dal questore Emanuele Ricifari. E a cui sarà presente anche il comandante della polizia municipale delle isole Pelagie.
“L’attivazione di queste misure risponde al bisogno di aumentare la sicurezza percepita sull’isola – ha detto il prefetto Romano – a seguito di alcuni episodi connessi alla forte presenza di migranti“.