TORINO – Nella notte cinque operai, tra cui due siciliani, sono stati travolti da un treno lungo la linea convenzionale Torino–Milano, mentre stavano eseguendo lavori di sostituzione di alcuni metri di binari vicino la stazione Brandizzo.
Una delle due vittime siciliane è Kevin Laganà, di 22 anni, originario di Messina. Mentre l’altro operaio originario di Marsala e residente a Vercelli, è Giuseppe Saverio Lombardo, di 52 anni. Gli altri tre operai che hanno perso la vita sono Michael Zanera di 34 anni, Giuseppe Sorvillo di 43 anni e Giuseppe Aversa di 49 anni.
Sciopero nazionale dei dipendenti della Rete Ferroviaria Italiana
“Indignazione e cordoglio non bastano, é il momento di agire, questa strage va bloccata immediatamente: domani si fermeranno per 4 ore per uno sciopero nazionale i dipendenti di Rfi, addetti alla gestione ed esecuzione della manutenzione alle infrastrutture. Altri due scioperi sono previsti lunedì a Vercelli e in Piemonte“, ha dichiarato Landini della Cgil in una nota sull’incidente ferroviario. “Basta morti sul lavoro, serve un atto di responsabilità di Governo e Istituzioni“, ha aggiunto il leader sindacale.
Il Presidente Mattarella: “Un oltraggio ai valori della convivenza“
“Tutti quanti abbiamo pensato come morire sul lavoro sia un oltraggio ai valori della convivenza“, ha affermato il presidente Mattarella a Torre Pellice, in provincia di Torino, partecipando al convegno “Il sogno europeista è nato qua“.
Il presidente ha celebrato l’80esimo anniversario del Discorso per l’Europa di Altiero Spinelli e ha incontrato la comunità valdese. “Il valore della Patria rileva la capacità di costruire il futuro“, nelle valli valdesi “omaggio a una delle piccole Patrie che arricchiscono la nostra identità“.
Salvini esprime vicinanza alle famiglie delle vittime
Anche il ministro per i Trasporti, Matto Salvini, si è espresso su quanto accaduto: “Cordoglio e vicinanza alle famiglie e ai colleghi dei lavoratori deceduti“.
Il cordoglio del sindaco di Messina
“È terribile apprendere notizie così tristi di una ennesima strage sul lavoro. Siamo addolorati ed esprimiamo non solo ai familiari del giovanissimo Kevin Laganà, originario di Messina, ma a tutte le famiglie delle altre vittime la vicinanza e il cordoglio a nome mio personale e dell’intera comunità messinese“, ha dichiarato il sindaco Federico Basile, dopo avere appreso della tragica notizia.
“Un terribile incidente in cui cinque giovani che facevano il loro lavoro hanno perso la vita in maniera davvero inspiegabile e inaccettabile perché non si può perdere la vita al lavoro. Purtroppo, assistiamo ancora ad una tragedia che colpisce l’intero Paese e sulla quale attori istituzionali e non devono riflettere e agire in maniera incisiva sugli aspetti e le esigenze primarie al fine di garantire la sicurezza sul lavoro“, conclude il primo cittadino.