La sincope: sintomo di malattia cardiaca?

La sincope: sintomo di malattia cardiaca?

Corrado-Tamburino

La sincope, facilmente riscontrabile nella popolazione generale, è una transitoria perdita di coscienza da globale ipoperfusione cerebrale a rapida insorgenza, di breve durata ed a risoluzione spontanea. Sebbene nella gran parte dei casi, soprattutto nei soggetti giovani, l’evento sincopale sia adducibile ad una temporanea alterata regolazione del sistema nervoso vegetativo, in genere correlabile a prolungata stazione eretta, circostanze particolari o stress emotivo (sincope riflessa), la malattia cardiaca ne rappresenta la seconda causa più comune (sincope cardiaca).

La sincope può essere manifestazione di malattia cardiovascolare in alcuni casi in particolare: disturbi di natura aritmica (es. spiccate bradicardie o tachicardie), il movente più frequente; patologie di natura strutturale (es. cardiomiopatie, malattie valvolari, masse cardiache, anomalie congenite delle arterie coronarie); sindromi vascolari acute (es. dissezione aortica, embolia polmonare).

A differenza della sincope riflessa, la sincope cardiaca presenta in genere una prognosi peggiore, con più elevato rischio di eventi avversi maggiori e morte cardiaca improvvisa, da correlare non tanto all’evento sincopale in sé quanto alla patologia cardiaca sottostante. Così, se da un lato la sincope può essere talora considerata un “sintomo di malattia cardiaca”, dall’altro non sempre è semplice risalire alla patologia responsabile: l’iter diagnostico si presenta a volte complesso, con indagini molteplici e costi spesso sostenuti.

Tra gli strumenti più comuni a disposizione: l’elettrocardiogramma, il monitoraggio elettrocardiografico, l’ecocardiogramma ed il tilt test (esame in grado di riprodurre in contesto ambulatoriale una risposta riflessa neuro mediata). Lì dove sia possibile giungere ad una diagnosi di sincope cardiaca, quindi, non è il sintomo che va trattato quanto piuttosto la patologia che ne è alla base.

Con la collaborazione della dott.ssa Anna Caggegi