Notte di fuoco a Palermo: minacciate case e ospedale Cervello, chiuso anche l’aeroporto

Notte di fuoco a Palermo: minacciate case e ospedale Cervello, chiuso anche l’aeroporto

PALERMO – Notte di paura nel Palermitano dove di verse abitazioni sono state evacuate a causa degli incendi che sono divampati nel capoluogo.

Da ieri sera il fuoco ha colpito il monte Inserra a Palermo, che sovrasta i quartieri Tommaso Natale e San Lorenzo. Incendio anche a Monte Gallo e nel quartiere Cruillas. Brucia anche la discarica di Bellolampo.

Vigili del fuoco ininterrottamente al lavoro da ieri. Atteso l’intervento dei canadair, compatibilmente con il vento.

Minacciate le case e l’ospedale Cervello. Lo conferma la Protezione civile, aggiungendo che stanotte decine di squadre di volontari stanno operando nel Palermitano, nel Messinese, nel Catanese, nell’Agrigentino, nell’Ennese, a fianco dei vigili del fuoco e della Forestale.

Nell’area in cui sorge l’ospedale Cervello, nel quartiere Cruillas, vengono evacuate le abitazioni più a rischio.

Palermo come Catania: aeroporto chiuso

A causa delle fiamme intorno a Punta Raisi che hanno lambito la zona perimetrale dello scalo, l’aeroporto Falcone-Borsellino resta chiuso fino alle 11. Al momento 8 voli sono stati cancellati. I voli programmati subiranno modifiche.

Squadre di vigili del fuoco sono al lavoro per spegnere le fiamme.

Stop anche ai treni

Incendio anche nella linea ferroviaria e circolazione sospesa tra Palermo Notarbartolo e Punta Raisi. Si attende l’intervento dei vigili del fuoco per consentire la ripresa della circolazione.

I treni regionali, intanto, possono registrare ritardi e subire limitazioni di percorso e cancellazioni.

Rogo anche a Bellolampo

In merito al rogo divampato ieri pomeriggio nelle vicinanze della quarta vasca nel polo impiantistico di Bellolampo, la Rap ha tempestivamente attivato tutte le procedure previste in questi casi per circoscrivere i focolai.

Per contenere i danni e abbassare il livello di ossigeno che alimenta le fiamme si è scelto di utilizzare la terra in quantità massiccia.

Intervento degli operatori Rap

Il presidente della Rap, Giuseppe Todaro, ha raggiunto il polo di Bellolampo e assieme al dirigente dell’Area impianti Massimo Collesano hanno coordinato gli interventi con gli operatori e i tecnici della Rap.

Va evidenziato lo sforzo immane degli operatori della Rap che con le temperature elevate stanno evitando danni ulteriori e scongiurando il blocco della raccolta dei rifiuti in città.

A tal fine si chiede la collaborazione della cittadinanza di non conferire dalle prossime ore e fino a domani i rifiuti nei cassonetti.

Le parole del presidente Todaro

La Rap con il Dumper trasporta terra e con le nostre pale in mezzo al fuoco stiamo tenendo sotto controllo l’area della discarica colpita dai focolai. La situazione purtroppo non è semplice, tutt’altro.

Le eccessive temperature favoriscono infatti l’accensione di altri focolai, che si sviluppano in pochi secondi rendendo particolarmente complicato il lavoro di tutti gli operatori coinvolti nello spegnimento delle fiamme.

Anche per questo sento il dovere di ringraziare chi in questo momento sta lavorando in condizioni veramente proibitive.

incendio

In foto una zona della discarica colpita dal focolaio

Altri roghi nel Palermitano

Non è il solo incendio che ha interessato Palermo. Infatti, è stato istituito il centro operativo comunale per l’emergenza.

Nello specifico, situazione problematica a Capo Gallo, Pizzo Sella e via Tolomea. Qui diversi residenti sono stati costretti ad abbandonare le abitazioni.

Le fiamme hanno raggiunto le case mettendo in pericolo gli abitanti. Anche l’aria è diventata irrespirabile. La Protezione civile, infatti, invita a non uscire di casa a causa del rischio diossina.