Maxi rissa tra migranti all’hotspot di Lampedusa

Maxi rissa tra migranti all’hotspot di Lampedusa

LAMPEDUSA – Rissa tra un centinaio di migranti all’interno dell’hotspot di Lampedusa, coinvolti stranieri di origine tunisina e sudanese, per lo più minori. Solo gli agenti di polizia in servizio nella struttura di contrada Imbriacola sono riusciti a riportare la calma nella struttura.

Cosa è accaduto all’interno dell’hotspot di Lampedusa

La causa scatenante della rissa è ancora sconosciuta, ma il malcontento tra gli ospiti sembra crescere nelle ultime ore. Alcuni sembrano essere ospiti della struttura da circa venti giorni, mentre altri sono arrivati molto più di recente. In questo periodo si è potuto assistere al costante e organizzato trasferimento di migliaia di migranti giunti dopo di loro.

Il processo di accoglienza per i minorenni è diverso rispetto a quello degli adulti che rimangono negli hotspot per un massimo di 36 ore.



Sassaiola tra i soggetti coinvolti nella rissa

Tra il centinaio di soggetti coinvolti nella rissa, quindici avrebbero ferite non gravi. La maggior parte ha riportato contusioni alla testa perché c’è stata una fitta sassaiola. Tutti hanno aspettato di essere medicati nell’infermeria dell’hotspot dai sanitari della Croce Rossa Italiana.

Attualmente i migranti minorenni ospiti dell’hotspot sono 950. Nei scorsi giorni si era arrivati, come numero massimo, a 1.150 soggetti. I trasferimenti stanno riguardando da ieri anche i minorenni e oggi saranno 300 quelli che lasceranno l’Isola di Lampedusa.

Foto di repertorio