Chiusa una gastronomia di Catania

Chiusa una gastronomia di Catania

CATANIA – Nell’ultimo quadrimestre, il Comando Provinciale carabinieri di Catania ha intensificato notevolmente i “servizi straordinari e coordinati a largo raggio” come parte delle decisioni prese dal Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Questo è stato possibile grazie al rinforzo delle squadre della “Compagnia d’Intervento Operativo – C.I.O.” del 12° Reggimento carabinieri “Sicilia”.

Tali azioni preventive mirano a contrastare l’illegalità diffusa sia nel centro urbano che nella provincia, aumentando la percezione di sicurezza della cittadinanza attraverso una presenza capillare, efficace e visibile sul territorio.

I controlli sui luoghi di lavoro a Catania

In questo contesto, i carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante, con il supporto del personale C.I.O. e del N.I.L., hanno svolto un servizio coordinato per il monitoraggio delle aree commerciali più importanti del centro cittadino. L’obiettivo era verificare il rispetto da parte dei datori di lavoro delle disposizioni in materia di legislazione sociale e sicurezza sul lavoro, a tutela dei lavoratori.

Chiusa una gastronomia di via del Rotolo

Durante le attività di controllo, è stata denunciata la persona responsabile di un’attività gastronomica in via del Rotolo, poiché all’interno dell’esercizio erano presenti quattro lavoratori non regolari, che non avevano nemmeno svolto i necessari accertamenti sanitari previsti. Inoltre, dalle verifiche effettuate immediatamente, è emerso che il datore di lavoro non aveva versato i contributi previdenziali per i quattro dipendenti. Di conseguenza, l’esercizio commerciale è stato immediatamente sospeso e il titolare, un uomo di 38 anni di Catania, è stato sanzionato con una multa di circa 19.528,50 euro. Ciò è avvenuto perché stava impiegando i dipendenti senza alcun tipo di contratto, non aveva adempiuto agli accertamenti medici per tutelare la salute degli utenti e la sicurezza dei lavoratori, e non aveva versato i contributi previdenziali.

Le violazioni al Codice della Strada

Per quanto riguarda i controlli alla circolazione stradale, i carabinieri hanno identificato 53 persone e controllato 35 veicoli. Sono state elevate 15 sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada, per un importo complessivo di 4.763 euro, e sono stati sequestrati quattro veicoli privi di assicurazione (mancata copertura assicurativa, mancata revisione periodica, mancata esibizione dei documenti di guida e di circolazione, guida senza patente). Si è puntato soprattutto sulle condotte di guida che possono rappresentare un pericolo per la sicurezza pubblica.