LICODIA EUBEA – I carabinieri della stazione di Licodia Eubea hanno denunciato un uomo di 42 anni proveniente da Catania per cattura di esemplari di specie animali selvatiche protette e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
Auto sospetta attira l’attenzione dei carabinieri
Durante un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e al contrasto dell’illegalità diffusa nel comune di Licodia Eubea, una pattuglia dei carabinieri ha fermato un’Alfa Romeo 147 che stava attraversando una strada della regione siciliana.
Le forze dell’ordine si sono insospettite dal repentino rallentamento dell’auto quando si è avvicinata alla loro presenza.
Le autorità hanno effettuato verifiche sul conducente, che indossava indumenti sporchi di terra. Questo particolare, insieme all’agitazione evidente dell’uomo fin dall’inizio, ha ulteriormente sollevato i sospetti degli agenti, che hanno deciso di effettuare un’ispezione dettagliata dell’abitacolo.
Scoperti 21 uccelli di varie specie tra i sedili posteriori
Durante tali attività, i militari dell’Arma hanno scoperto nascoste tra i sedili posteriori cinque gabbie contenenti in totale 21 uccelli di varie specie, tra cui 5 cardellini.
I cardellini sono considerati specie protette e la loro cattura o prelievo dalla natura è severamente vietato dalla legge.
Inoltre, nel bagagliaio dell’auto, i carabinieri hanno trovato e sequestrato diverse reti, una falce in ferro con manico di legno, un coltello a serramanico grigio con una lama lunga 10 centimetri e un diffusore sonoro bianco a batteria ricaricabile.
Questi materiali sono chiaramente utilizzati per la caccia agli uccelli. I cinque cardellini, dopo essere stati sottoposti a una visita veterinaria condotta dal personale dell’Asp di Vizzini che ha confermato il loro buono stato di salute, sono stati poi liberati.
L’intervento da parte delle forze dell’ordine ha contribuito a contrastare il fenomeno del mercato nero degli uccelli selvatici protetti.